[galleria id=”1235″]Si può cuocere e lavare con le piante in modo assolutamente ecocompatibile. Un’idea innovativa realizzabile grazie ad una cucina green che ha come principali obiettivi la massima funzionalità e il rispetto dell’ambiente. Si tratta del sistema Aion, che è stato messo a punto da Fagor Brandt, in base al progetto elaborato dal designer Antoine Lebrun. Ma che cosa è di preciso? È un tutto costituito da due ripiani: sopra le piante, sotto piano cottura e lavandino. Le piante non sono vegetali qualsiasi. Sono piante con capacità filtranti e pulenti, sperimentate nell’ambito dell’industria aerospaziale.
In tema di impatto ambientale potrebbe trattarsi di regole e definizioni per vivere ad impatto zero. In realtà in questo caso di cucina ecosostenibile non si deve pensare ad un esempio di sviluppo sostenibile realizzato con i prodotti elettronici più verdi. Tutto il processo avviene in modo completamente naturale, senza il ricorso a sistemi elettronici e solo con l’aiuto delle piante. Non c’entra nulla la green technology, la tecnologia sempre più verde.
Le piante assorbono e filtrano i cattivi odori come una cappa da cucina, depurano l’acqua del lavandino, producono un tipo di sapone naturale e addirittura sono in grado di pulire i piatti sporchi. Davvero straordinario e assolutamente a basso impatto ambientale.
Ci sono tanti sistemi per attuare lo sviluppo sostenibile. Basta scegliere ciò che ci è più congeniale per una salvaguardia ambientale degna di questo nome, anche nella nostra vita quotidiana. Non bisogna infatti dimenticare il punto di forza rappresentato dai comportamenti ecosostenibili in vista di un mondo più vivibile.
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