L’erba da comprare dipende molto dal tipo di terreno e dal clima: se il clima è fresco, infatti, l’erba sarà più scura e con consistenza più morbida rispetto all’ erba dei climi caldi, che è più dura e resistente. Il consiglio è quello di parlarne con l’esperto del vivaio dove vi recate, che vi potrà indicare il seme da acquistare, più adatto per il vostro giardino.
La manutenzione del prato: come tagliare l’erba
Una volta piantati i semi su un terreno ben preparato e drenato, l’erba crescerà già dopo la prima settimana e dopo due sarà dovrà esser tagliata con la falciatrice al massimo, così i fili cresceranno con più vigore. Dopo tre settimane, il vostro prato è già pronto per il taglio settimanale.
Dal periodo primaverile fino a quello autunnale, il manto erboso va curato al meglio e per evitare che si trasformi in un vero e proprio campo, con erba alta e poco curata, occorre un minimo di manutenzione. Il prato va tagliato con una lunghezza di circa 5 cm all’inizio e alla fine della bella stagione, mentre durante l’estate non deve esser più corto di 3 cm.
L’erba va tagliata quando non è troppo alta: impostate nel tosaerba, un tipo di taglio tale che l’erba possa essere tagliata molto finemente e quindi riassorbita dal terreno, trasformandosi così in concime. Se invece l’erba è troppo alta, il rischio è che durante questa fase, l’erba cada sul terreno in grande quantità, soffocando il prato e provocando la formazione di uno strato infeltrito che trattiene l’acqua e porta alla prolificazione di muschio e malattie micotiche.
Il prato ha bisogno di essere innaffiato spessissimo, soprattutto nei periodi caldi e va protetto da malattie particolari, come il dollar spot, che si presenta come una macchia gialla a forma circolare. Per combatterlo bisogna usare subito un diserbante, agendo tempestivamente, senza far passar troppo tempo.
Come far arieggiare il vostro prato: scarificazione e rullatura
In autunno, il prato va fatto arieggiare, quindi dovrete munirvi di due strumenti: uno scarificatore ed un arieggiatore.
Per prima cosa scarificate: munitevi di uno strumento dentato e smuovete la terra in modo regolare, eliminando tutto lo strato infeltrito, poi con un rastrello scarificatore eliminate la parte superficiale in modo da far respirare il prato.
Poi si procede con la rullatura: quindi prendete un macchinario dotato di punte metalliche con il quale farete dei buchi nel terreno, che saranno utili al passaggio dell’aria.
A questo punto, potete concimare il terreno e se volete potete anche procedere alla risemina del prato. La concimazione è importante e va fatta almeno quattro volte in un anno.
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