La storia di Alessandro è davvero unica al mondo: per 40 anni non ha più indossato i vestiti e non ha avuto un soldo in tasca. Andiamo alla scoperta del suo vissuto unico.
Di storie particolari al mondo ce ne sono tante, ma quella di Alessandro supera ogni immaginazione. Riuscito a vivere per ben 40 anni senza abiti e senza denaro, si è distino sulla scena toscana dove è diventato famoso con il nome di Vannino (soprannome scelto per lui dal padre).
Residente a Querci, paesino collocato tra Agliana e Pistoia, all’anagrafe Alessandro Egidio Gori, è nato nel 1953. Il suo è un esempio di vita condotta fuori dalla Matrix: Alessandro ha vissuto panni completamente diversi da quelli imposti dalla società. Un po’ naufrago, un po’ francescano, il suo look era monotematico: indossava sempre, e soltanto, un cencio intorno alla vita.
Sempre a petto nudo, con lui non mancava mai la sua fedele vecchia bici, per lui compagna di vita. Tante erano le occasioni in cui gli automobilisti lo incrociavano, filmandolo visto che incontrarlo sembrava più che altro una visione. Spesso sporco di polvere, non era mai parco di battute irriverenti: è così che lo ricordano la comunità pistoiese e i tanti video diffusi sui social che lo vedono protagonista. Oggi, infatti, Vannino non c’è più. Scopriamo maggiori dettagli della sua storia e cosa gli è successo.
La storia di Alessandro: un personaggio unico, una vita fuori dalla società
Tra le tante storie uniche al mondo (qui ne trovi una incredibile), quella di Alessandro è indimenticabile. A dedicare un focus su di lui è stato The Pillow, un canale che ha la missione di raccontare storie particolari e fornire punti di vista differenti. Una puntata intera è stata dedicata proprio a Vannino per scoprirne da vicino lo stile di vita.
Quello che è venuto a galla è come Alessandro sia nato da una famiglia borghese, da cui ha preso le distanze. E non poco, visto che ha deciso di condurre una vita completamente diversa dagli schemi comuni.
Malgrado sia stato immerso in ambienti di lusso, dopo alcuni lutti ha deciso di condurre una vita libera lontano dai binari imposti dalla società: senza spendere un centesimo, senza luce, ha alloggiato per anni in una casa trasformata praticamente in una capanna.
Per 40 anni non ha più indossato una maglietta, indipendentemente dalla stagione. Personaggio curioso, negli anni ha catturato l’interesse di molti: gli è stato perfino dedicato un documentario, intitolato “Il ricco primitivo”, realizzato dal registra Roberto Russo.
Vannino che fine ha fatto: il suo addio
Tra ironia e un po’ di timidezza, nonostante il suo aspetto particolare, Vannino non ha mai suscitato inquietudine negli abitanti di Querci. Se gli estranei lo vedevano con timore, nel paesino tutti lo adoravo: per molti la sua era una storia struggente e di coraggio.
Malgrado il suo stile di vita da francescano, tutti si sono affezionati ad Alessandro, volendogli bene nonostante sia stato così diverso. Nel paese non mancava mai: era solito fare giri in bici in lungo e in largo, recandosi nel centro storico ogni pomeriggio. Ed è proprio sulla sua amata bicicletta che si è spento. All’età di 70 anni è stato colpito da un malore proprio mentre era in sella.