Un’altra truffa ai danni di un grande marchio e consumatori si sta diffondendo sul web. Decathlon al centro dell’inganno, suo malgrado: attenzione a queste segnalazioni
La tecnologia rappresenta senza dubbio l’evoluzione dei servizi e fornisce svariati vantaggi nella vita di tutti i gironi, sia per quanto riguarda la vita professionale che quella privata. Quasi la totalità dei marchi di rivendita si affida al web per promuovere i propri prodotti, attraverso il sito ufficiale e pagine social, quotidianamente visitate innumerevoli utenti. Questo punto riguarda soprattutto i brand di maggiore spessore ed espansione globale, che vantano un enorme bacino di consumatori, attenti alle promozioni per conquistare gli ambiti benefici.
Proprio su questo ultimo punto, ovvero la correlazione tra i brand leader e la promozione social, tuttavia si sviluppa un fenomeno sempre più frequente. Si tratta di un grave reato, che in modo più o meno impattante può colpire le vittime inconsapevoli, proprio come nell’ultimo caso denunciato da Decathlon. La catena di negozi dedicati allo sport è stato coinvolto in un inganno ai danni dei consumatori, attraverso una falsa pagina su Facebook. Il contenuto del post e lo stratagemma della promozione: questa è la truffa virale circolata nelle ultime ore sul web.
Decine di segnalazioni hanno permesso di scoprire l’ennesima truffa circolata sul web ai danni di un noto brand ma soprattutto dei consumatori. Si tratta di Decathlon, leader nel settore sport, che si trova al centro di un inganno mosso principalmente su una pagina social falsa, creata ad arte per mettere in atto il reato. L’inganno si è svolto su Facebook, in un profilo che imita il logo della catena, che con maggiore attenzione presenta subito alcuni dettagli sospetti. La creazione della pagina, ad esempio, risale al 15 agosto 2022, dato che anticipa delle perplessità, ma anche il messaggio del post spinge a porsi delle domande.
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Questo è ciò che devono aver pensato le diverse persone che hanno comunicato a Decathlon l’esistenza della truffa, nel quale sono cadute numerosi utenti. La traduzione del messaggio, scritto in inglese, esprime una particolare promozione, o più precisamente un vero e proprio regalo, di una e-bike. Il motivo, spiegato all’interno del post fasullo, sarebbe l’invendibilità di tali articoli, in quanto parzialmente danneggiati ma perfettamente funzionanti. La richiesta del messaggio è molto semplice, scrivere una parola nei commenti relativi alla pubblicazione, ovvero: “Fatto”.
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La truffa consiste nel contattare le vittime inconsapevoli che seguono la suddetta richiesta, richiedendo dati sensibili, e il pagamento delle spese di spedizioni delle inesistenti biciclette. L’azienda ha immediatamente riposto alle segnalazioni giunte sulla pagina ufficiale, denunciando l’avvenimento e la sua totale infondatezza. Per il marchio leader nel settore di articoli sportivi non è la prima volta di un coinvolgimento in truffe sul web, che rappresentano a tutti gli effetti reati punibili dall’ articolo 640 del codice penale. L’invito è quello di prestare attenzione ad eventuali messaggi ed avvisi di promozioni fin troppo vantaggiose, che dovrebbero spingere sempre ad una maggiore riflessione.
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