Si stanno verificando sempre più attacchi di delfini ai danni dell’uomo, ma perchè questi mammiferi marini sono divenuti così aggressivi? La risposta.
Dopo gli attacchi da parte dei delfini avvenuti di recente scopriremo perché questi esemplari sono divenuti così aggressivi nei confronti delle persone. In Giappone, pochi giorni fa, difatti, alcuni bagnanti sono stati vittime di attacchi di questi animali.
Gli episodi a nord ovest di Tokyo nella prefettura di Fukui, dove alcune persone stavano facendo tranquillamente il bagno, quando all’improvviso alcuni delfini hanno cominciato a seminare il panico ferendo diversi bagnanti. La polizia è corsa ai ripari prendendo dei provvedimenti.
Sono numerosi gli attacchi di delfini registrati in queste ultime settimane in Giappone, più precisamente nella prefettura di Fukui.
Un 60enne stava nuotando non troppo lontano dalla riva, quando un delfino lo ha aggredito, mordendolo numerose volte riportando diverse ferite alle mani e tre costole rotte. Poco dopo un altro episodio analogo, infatti, un uomo sulla quarantina è stato morso al braccio.
Non finisce qui, perché altre persone hanno dichiarato di essere state aggredite, le ferite riportate non erano, però, preoccupanti. La polizia della zona ha deciso di chiudere la spiaggia per scongiurare il peggio ed hanno invitato i residente a non fare il bagno se nell’area è stata segnalata la presenza di delfini.
Una situazione da tenere monitorata costantemente, come quanto sta accadendo negli Stati Uniti dove si sono moltiplicati gli attacchi di leoni marini e squali.
Nell’immaginario collettivo è difficile poter pensare ai delfini che attaccano ripetutamente gli uomini, anzi, sono noti perché in diverse occasioni questi si sono rivelati ottimi compagni degli esseri umani, ma cosa li spinge ad essere aggressivi? A questa domanda hanno risposto gli esperti. Questi animali non tollererebbero di essere circondati da persone mentre nuotano, una condizione che li porterebbe a stressarsi. Può capitare che se un uomo si trovi lì vicino l’animale possa sentirsi minacciato, inoltre, la situazione peggiorerebbe se seguiti dai cuccioli, una condizione che li porterebbe a difendersi ed aggredire per proteggere i più piccoli.
L’Organizzazione American Oceans ha dichiarato che i mammiferi marini potrebbero fare male all’uomo perché spinti dal divertimento o dal gioco, circostanza che può, però, rivelarsi pericolosa per l’uomo per via del peso e della forza di questi esemplari. Quali comportamenti dobbiamo noi mettere in pratica? Semplice, se nella zona c’è un delfino non avviciniamoci e non cerchiamo a tutti i costi di giocare con loro, piuttosto lasciamoli nuotare e guardiamoli da lontano non sappiamo quale potrebbe essere la loro reazione.
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