La dengue è una malattia tipica delle zone equatoriali del mondo. Recenti fatti di cronaca la vedono protagonista anche in Europa
Le malattie come la malaria e la dengue provengono nella maggior parte dei casi da punture di zanzare. Per questo motivo sono tipiche delle aree molto umide e molto calde del mondo vicino all’equatore. Si diffondono dall’Asia al Sud America. In particolare la dengue è particolarmente viva nelle aree dell’America Meridionale, come Colombia, Argentina, e l’area dei Caraibi. Il problema maggiore è la trasmissione molto facile da insetto ad essere umano.
Difatti basta che una zanzara utilizzi il sangue di una persona infetta e poi vada a pungerne un’altra, per cui questa seconda persona si infatti automaticamente. Ovviamente esistono delle resistenze del corpo all’infezione che possono essere personali e soggettive. Non a caso queste malattie si sviluppano in aree del mondo dove l’alimentazione non è così soddisfacente, e dunque il corpi non sono così resistenti.
La dengue in Europa
La dengue e la malaria possono essere trasmesse anche da persona e a persona attraverso la puntura di un insetto, non necessariamente di origine sudamericana o equatoriale. I sintomi della dengue sono principalmente febbre molto alta, resistenza agli antibiotici, mal di testa, dissenteria, e dolori molto forti a livello gastrointestinale. Nei casi più gravi si possono creare diverse settimane di astenia, encefalopatia e convulsioni. Esiste la possibilità che questa malattia infettiva sia fatale, anche se ormai è curata praticamente tutti gli ospedali. Una delle varibili che consentono un trattamento adeguato il tempo entro il quale il paziente si reca in pronto soccorso dalmomento della comparsa dei sintomi. La trasmissione da uomo a uomo avviene in ogni caso attraverso le zanzare anche nostranee che possono pungere una persona e portare in giro il virus.
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L’infezione in Europa
Questa è una notizia di cronaca che sta allarmando particolarmente l’Europa. A quanto pare una donna londinese ha sviluppato la dengue dopo essere ritornata da un viaggio a Nizza nel sud della Francia. Questo fatto che è stato studiato testimonia come questa patologia si stia spostando anche in Europa. E la responsabilità non è solo dei continui viaggi con il Sud America, ma anche dei cambiamenti climatici, del rialzo delle temperature e del livello dell’umidità, che rendono l’ambiente più ospitale, in un continente che fino a poco tempo fa poteva essere considerato a clima moderato.