Depuratore acqua domestico: quanto costa e come funziona

In estate i medici raccomandano, soprattutto a bambini e anziani, di bere almeno due litri d’acqua al giorno. In questo l’organismo delle persone rimane sempre idratato e si evitano colpi di calore, mancamenti e giramenti di testa. Per quanto bere comporti sicuramente dei benefici ci sono anche dei lati negativi. Su tutte una spesa maggiore al supermercato di confezioni d’acqua.

Bottiglie che, poi devono essere riciclate nel modo corretto per evitare di appesantire l’ambiente e che soprattutto bisogna portare a casa con fatica. Una fatica davvero tremenda. Ma non manca l’alternativa. Su tutte l’installazione a casa di un depuratore d’acqua che garantirà un minor impatto ambientale e l’abbattimento del costo delle bottiglie di plastica da casa (che non sono nemmeno salutari).

Addio bottiglie: arriva il depuratore d’acqua

La soluzione per dimenticare una volta per tutte l’acquisto di bottiglie d’acqua è l’installazione, sotto il livello della cucina, di un depuratore d’acqua. Ovvero un elettrodomestico che ci permetterà di risparmiare e che soprattutto ci farà fornirà acqua all’infinito: liscia, gassata, calda o fredda. 

Installando un depuratore sotto il lavello della cucina alcuni elementi, la cui presenza potrebbe risultare per l’organismo, verranno trattenuti evitando che questi influiscano sul sapore dell’acqua e sull’utente. E grazie ai depuratori a osmosi inversa, ogni singolo utente può avere l’acqua che più preferisce: con o senza calcio, sodio, potassio e magnesio. Tanto per fare l’elenco di alcuni dei sali minerali diffusi nelle bottiglie in commercio. Ma anche gelida o temperatura ambiente, frizzante o liscia. 

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Come tutti gli elettrodomestici anche il depuratore d’acqua domestico ha dei prezzi che variano in base alle funzioni come refrigerazione e gasatura, il tipo di acqua del comune. Ma anche se si tratta di un sistema a osmosi inversa e alla potenza della macchina scelta. Di norma un buon prodotto si aggira intorno ai 2.000 euro per raggiungere una vetta, per il top di gamma intorno ai 3.500 euro. Una cifra sicuramente importante da investire che però potrà essere finanziata o rateizzata. Alcune case produttrici lo offrono anche gratis, ma in realtà si tratta di una tecnica di vendita basata sul costo dell’acqua al supermercato mentre l’impianto invece comunque pagato. Oltre al prezzo iniziale l’utente dovrà tenere conto poi della manutenzione annuale, ovvero la sostituzione dei filtri e la sanificazione dell’impianto, che si aggira intorno ai 100 euro. Cifra che però varia anche in base alla provincia in cui ci troviamo.