Il depuratore per l’acqua è un investimento che sempre più famiglie stanno scegliendo di fare. Permette di risparmiare denaro nell’acquisto delle bottiglie d’acqua e fatica nel trasportarle. In più comporta un risparmio in termini di plastica non indifferente. Una scelta positiva per l’ambiente e per il portafoglio.
In rete e nei negozi se ne trovano di tutti i tipi, anche a prezzi molto diversi tra loro. Bisogna prestare attenzione alle offerte di depuratori eccessivamente low cost, dietro si nascondono delle motivazioni che hanno a che fare anche con la qualità.
Quando un depuratore per l’acqua costa troppo poco
Il depuratore per l’acqua da installare sotto al rubinetto di casa è una scelta ecologica e conveniente per avere acqua buona senza dover ricorrere alle bottiglie in plastica. Non sempre però è una scelta anche economica e molti temono di non potersi permettere l’installazione e la manutenzione dell’impianto, anche se di fatto nel tempo è un risparmio nell’acquisto delle bottiglie d’acqua.
Per questo motivo, molte persone sono attratte dagli annunci di depuratori low cost che promettono l’installazione di questo elettrodomestico a prezzi più che competitivi (tra i 300 e i 500 euro). Non c’è infatti da fidarsi troppo di chi propone prezzi troppo bassi. I depuratori domestici da lavandino sono una tecnologia che tra materiali e installazione ha un certo prezzo, sotto il quale è difficile andare.
Leggi anche: Cotton fioc: le alternative per pulire bene le orecchie
Perché allora esistono annunci di depuratori low cost? Per lo più si tratta di prodotti di origine cinese e vietnamita, privi della certificazione del Ministero della Salute necessaria per questo tipo di impianti, o se se ne sono provvisti è spesso contraffatta. Non è solo una questione di certificazione ma anche di qualità. I materiali con cui sono costruiti questi prodotti low cost non è dei migliori e tende a degradarsi e rompersi con più facilità.
Leggi anche: La carne di pollo da allevamenti sostenibili ha un colore diverso
Se il materiale è i cattiva qualità non è solo un problema per l’efficienza dell’impianto, che rischia di rompersi più facilmente, ma è anche un problema per la salute. Le sostanze contenute nel materiale che si degrada possono contaminare l’acqua del depuratore, rendendolo inefficace e pericoloso.