Materiali naturali e design d’interni, per un progetto che affonda le sue radici nelle tradizioni dei mastri artigiani di Meda, in Brianza, riviste in chiave moderna. Da questa idea di fondo nasce nel 2005 Impagliando, un laboratorio artigianale e creativo che parte dalla storia della famiglia di Marta Spinelli ed Eugenio Taddei: “La tecnica dell’impagliatura risale all’antichità e consiste nella riempitura delle sedie con un elemento molto povero, l’erba palustre, proveniente principalmente della zona di Mantova – spiega Marta Spinelli – Questa pratica artigianale si è poi evoluta con l’utilizzo di materiali più moderni e noi ci siamo posti l’obiettivo di riprendere queste conoscenze, modificandole in base anche alla nostra personalità e alle nostre idee”.
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Non c’è quindi, come spesso viene ripetuto, un contrasto reale tra il design moderno e gli elementi utilizzati nell’artigianato: “Al contrario – dichiara Marta Spinelli – è possibile creare una simbiosi, anzi questa è la nostra vera sfida, perché subentrano delle difficoltà maggiori proprio nell’ideazione di complementi d’arredo che vogliano sintetizzare questi due aspetti diversi ma non così lontani”. Riutilizzare i materiali vuol dire anche dare nuova vita a qualcosa che altrimenti verrebbe scartato, e che invece in questo modo può rinascere: “Il legno viene preso così com’è e successivamente si studia un progetto che sfrutti proprio le sue irregolarità tipiche, cercando di valorizzarlo” dichiara Eugenio Taddei.
Da qui sono nate poi delle collaborazioni, come quella che ha portato alla nascita di Dafne: “Questo è un sistema componibile che ho realizzato insieme a Marta ed Eugenio, realizzato con legno di recupero e integrato con l’intrecciatura di un materiale tecnico, intelaiato ad una struttura d’acciaio – dichiara Lorenzo Viola, architetto designer – Il nostro scopo era di mettere insieme la tradizione e i nuovi materiali, utilizzando la tecnica dell’impagliatura”. La struttura di Dafne è composta da tre colonne e da un cestino impagliato, dai molteplici usi, che si può posizionare a scelta vicino ai diversi moduli.
Con l’obiettivo di sperimentare sempre di più l’unione tra antico e moderno, Impagliando crea non solo design d’interni ma anche accessori resistenti, idrorepellenti, lavabili e antiallergici: “Sfibriamo un materiale utilizzato solitamente per le corde, usandolo invece per creare accappatoi, teli da mare o borse da spiaggia, dando anche un lato più femminile a questo nostro progetto”.
Questi oggetti, oltre a essere sostenibili, grazie al riutilizzo di materiali di scarto, possono essere personalizzati, con stoffe di tanti colori, anche con forti contrasti. Alla fine quindi si potranno ammirare oggetti unici, con diversi tipi di legno uniti tra loro, che rendono ogni pezzo del progetto Impagliando, qualcosa di originale e con un occhio di riguardo per l’ambiente. A richiesta, per gli amanti del biologico, il laboratorio artigianale e creativo realizza anche una versione delle sue sedie realizzata con materiali al 100% naturali, dalla verniciatura alla cuscineria.
Per ulteriori informazioni, visita il sito: http://www.impagliando.it/