Le destinazioni green in Italia sono presenti in tutto il territorio e il turismo sostenibile è sempre più in voga: vediamo insieme una panoramica delle località dove trovare il rispetto per la natura a 360 gradi
Quando si parla di turismo sostenibile si entra in un concetto di nicchia poco conosciuto nel nostro paese. In realtà nel resto d’Europa è all’avanguardia e sempre più persone scelgono di fare le vacanze ponendo la dovuta attenzione all’ambiente. Di conseguenza è opportuno seguire la scia in modo che anche chi ospita sia in grado di offrire ciò che il mercato dei viaggi green richiede. E l’Italia ha uno dei territori più ricchi e variegati del panorama turistico internazionale e può abbinare arte e benessere, cultura e spiagge incantevoli, rimanendo sempre fedele al rispetto dell’ambiente e della natura e proponendo valide alternative al cosiddetto turismo di massa.
Alcune località turistica italiane sono riuscite nel tempo a mantenere intatte le loro bellezze paesaggistiche senza cadere nella trappola della speculazione edilizia, scegliendo di preservare le naturali peculiarità del proprio territorio ed esaltandone le unicità. Sia al mare che in montagna, ma anche nei piccoli borghi antichi che caratterizzano la nostra nazione, l’offerta turistica si compone di molte soluzioni alternative ed interessanti anche dal punto di vista della sostenibilità, riducendo al minimo l’impatto turistico sull’ambiente circostante. Vediamo insieme quali sono le mete considerate più green che hanno saputo valorizzare al meglio il proprio paesaggio naturale.
Si parte dalla montagna e precisamente da Moena ridente località situata nella splendida Val di Fassa, talmente bella da meritare il titolo di “Fata delle Dolomiti”. La bellezza e l’armonia con l’ambiente è stata riconosciuta anche dall’Organizzazione Green Destinations, che l’ha collocata tra le 100 migliori mete del turismo sostenibile per aver dimostrato la corretta attenzione paesaggistica sostenibile, tenendo debitamente a bada i turisti che amano ammirare le maestose vette dolomitiche. Scendendo nel centro Italia troviamo Orvieto, nella bellissima Umbria, città medievale di indubbio interesse storico e culturale, con una spiccata propensione per il green. Prodotti a chilometro zero, attenzione al turista, definita la “città slow” per eccellenza.
Torniamo al nord, per la precisione in Trentino Alto-Adige, regione che ospita Trento, proclamata la città più vivibile d’Italia nel 2019 per la migliore qualità dell’aria, la capillare riduzione degli sprechi energetici, la mobilità ciclabile, aree verdi spaziose e una certa predilezione per le energie rinnovabili. La Toscana, invece, propone Castiglione della Pescaia, borgo marinaro sulla costa, che si conferma un modello di sostenibilità grazie all’adozione del plastic free, con le spiagge e il mare meravigliosamente conservati e incontaminati. La cucina maremmana è il fiore all’occhiello del borgo, rigorosamente proposta con prodotti stagionali e bio.
Per completare la nostra carrellata delle mete più sostenibili d’Italia approdiamo in Friuli Venezia Giulia, dove spicca il meraviglioso borgo di Sauris adagiato tra le Alpi Carnie, che si è distinto per essere stato il primo ad abbracciare la politica degli alberghi diffusi. Strutture ricettive situate prevalentemente negli antichi borghi, sono formate da più case vicine tra loro che vengono gestite in modo unitario, con eccellenti servizi alberghieri rigorosamente green. Un particolare modello sostenibile di formula ricettiva che consente di valorizzare il patrimonio immobiliare d’epoca presente sul territorio, per regalare ai turisti esperienze uniche e suggestive, consentendo loro un’autentica immersione nella cultura e nell’arte locale, a chilometro zero. Una vera vacanza indimenticabile.
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