In Italia, l’inquinamento rappresenta una piaga che causa ancora milioni di morti: la classifica delle città con il tasso maggiore
In Italia il livello di inquinamento è ancora altissimo, ciò provoca non poche conseguenze sull’ambiente e non solo. Inoltre, negli ultimi anni, sono aumentate del 40,8% le emissioni originate dalla combustione non industriale, in particolar modo derivanti dall’utilizzo della legna negli impianti di riscaldamento residenziali.
Attualmente, l’inquinamento provoca ancora la morte di circa 60mila persone, a causa di malattie come tumori e patologie cronico-degenerative. Anche l’Istituto Superiore di Sanità sostiene che le polveri sottili possono essere molto fatali. I tre inquinanti atmosferici più pericolosi sono particolato, ozono e biossido di azoto. L’esposizione per lungo tempo può causare un aumento di disturbi respiratori come tosse e catarro, asma, bronchite cronica, oltre che un maggior rischio di tumore delle vie aeree. Tutti, però, possono fare la propria parte per salvare il pianeta adottando semplici comportamenti. Sarebbe, ad esempio, una buona abitudine usare la bicicletta o i mezzi pubblici e acquistare prodotti senza imballaggi. O ancora, evitare di acquistare bottiglie in plastica e chiudere sempre l’acqua quando non serve.
La classifica delle città più inquinati in Italia
In Italia, attualmente, l’inquinamento rappresenta ancora uno delle maggiori cause di morte. Sono, infatti, molte le città italiane che superano di molto i limiti imposti dall’OMS per lo smog. Di seguito la classifica delle città più inquinate nel Bel Paese in base ad un’indagine di Legambiente Mal’aria di città 2022.
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Per la concentrazione di particolato atmosferico nell’aria PM10 (15 μg/mc) le città più inquinate si trovano al Nord e sono:
Alessandria (33 µg/mc);
Milano (32 µg/mc);
Brescia (31 µg/mc);
Lodi (31 µg/mc);
Mantova (31 µg/mc);
Modena (31 µg/mc);
Torino (31 µg/mc).
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Mentre per la concentrazione delle polveri sottili PM2.5 (5 μg/mc), le città che inquinano di più sono:
Cremona (24 µg/mc);
Venezia (24 µg/mc);
Vicenza (22 µg/mc),
Piacenza (21 µg/ mc);
Padova (21 µg/ mc);
Milano (21 µg/ mc),
Asti (20 µg/mc);
Alessandria (20 µg/mc);
Verona (20 µg/mc);
Torino (20 µg/mc);
Treviso (20 µg/mc).
Per finire, le città più inquinate per la presenza di biossido di azoto NO2 sono:
Milano (37 µg/mc);
Torino (37 µg/mc);
Palermo (36 µg/ mc);
Como (36 µg/ mc);
Bergamo (35 µg/mc);
Trento (34 µg/ mc);
Teramo (34 µg/mc);
Monza (33 µg/ mc);
Roma (33 µg/mc);
Napoli (32 µg/ mc);
Bolzano (32 µg/mc).