Un nuovo studio sembra ribaltare completamente le convinzioni di molti sulla dieta vegetariana: cos’hanno scoperto gli scienziati.
Durante gli ultimi anni, moltissime persone sono diventate vegetariane. In molti credono che sia una “moda” da seguire, ma in realtà, nella storia, ci sono state moltissime persone che hanno scelto di non mangiare animali. I vegetariani, infatti, non mangiano né carne e né pesce perché credono fermamente che non ci sia bisogno che qualcuno muoia per sfamarli.
Non tutti riescono a comprendere questa scelta, anzi non di rado i vegetariani non riescono a terminare tranquillamente un pasto in compagnia senza che gli si dicano considerazioni non richieste e gli si facciano domande su cosa mangia, perché e come fa a reggersi in piedi visto che non assume proteine animali.
Essere vegetariani, se lo si fa con cognizione di causa e sapendo ben integrare e bilanciare gli alimenti, è una scelta sostenibile e che non reca alcun danno al corpo. Ultimamente, anche alcuni scienziati si sono posti delle domande importanti sulla dieta vegetariana ed è venuto fuori un risvolto singolare.
Dieta vegetariana: lo studio che ne rivela le origini nell’uomo
Gli scienziati di questo studio si sono chiesti come mai si scelga di diventare vegetariani e i dati si sono rivelati davvero stupefacenti. Infatti, secondo lo studio, sembra che ci sia una certa predisposizione genetica. Dunque, non si tratterebbe solo di una questione di forza di volontà, la predisposizione a diventare vegetariani verrebbe quindi dai nostri geni.
La ricerca, pubblicata su Plos One, ha individuato una serie di geni associati alle persone che hanno adottato una dieta vegetariana per almeno un anno.
Il dottor Nabeel Yaseen, l’autore principale dello studio e professore emerito di patologia presso la Northwestern University, ha suggerito che questi risultati potrebbero indicare che la scelta di una dieta vegetariana è influenzata non solo da motivazioni etiche e forza di volontà, ma potrebbe essere anche influenzata dalla genetica.
Il dottor Yaseen ha quindi evidenziato che non tutti riescono a seguire una dieta vegetariana perché, pur volendolo, la forza di volontà viene meno. In questa situazione, quindi, non sarebbe colpa di una forza di volontà carente non riuscire a rinunciare alla carne o al pesce, ma sarebbe causa della carenza di questi geni.
Come si è svolto lo studio e quali sono i risultati scientifici
Lo studio ha esaminato i geni di migliaia di individui vegetariani e onnivori che hanno condiviso i loro dati medici e il loro stile di vita con la UK Biobank, un database di ricerca biomedica che raccoglie informazioni su circa mezzo milione di persone nel Regno Unito.
Tra le conclusioni dello studio, sono stati identificati tre geni strettamente legati alla scelta di una dieta vegetariana. Questi geni si trovano tutti su un cromosoma che contiene, a sua volta, altri geni che influenzano la funzione cerebrale e il metabolismo dei lipidi, ovvero il processo di scomposizione dei grassi per la produzione di energia.
Inoltre, lo studio ha individuato altri 31 geni che mostrano un’associazione meno marcata con il vegetarianismo. Per il momento, lo studio ha solo portato alla luce una connessione genetica. Quindi, la ricerca non afferma che alcuni geni spingano in modo diretto le persone a diventare vegetariane.
Ci sono anche dei limiti in questo studio, come sottolineato dagli stessi scienziati. In primo luogo, lo studio si è concentrato su individui di etnia caucasica per evitare possibili associazioni errate tra genetica e preferenze alimentari legate all’origine.
Di conseguenza, saranno necessari altri studi su diversi gruppi etnici per determinare l’applicabilità dei risultati su una scala più ampia.
Per il momento non sono previste ulteriori ricerche, però il dottor Yaseen ha immaginato un futuro in cui la genetica potrebbe contribuire a personalizzare i consigli sulla dieta in modo specifico per ogni individuo, così ce sia più semplice seguire un determinato regime alimentare.
Per ora quindi si dovrà aspettare per avere ulteriori dati. Chi vuole seguire una dieta vegetariana può farlo, magari sarebbe opportuno consultare un professionista della nutrizione per preparare un piano personalizzato che comprenda tutti i nutrienti di cui si ha bisogno.