Difficoltà con il sonno, esiste una tecnica efficace per riuscire ad addormentarsi in pochissimo tempo. Comprovata dalle tecniche militari, è questa la metodologia per riuscire finalmente a migliorare il riposo
Il numero di ore di sonno consigliate dai medici e dalle ricerche scientifiche per perseguire uno stile di vita ottimale è dalle 7 alle 8 notturne. La frenesia della quotidianità non sempre permette di beneficiare di un riposo qualitativo a partire proprio dalla mancanza di tempo, che soprattutto nella fascia serale determina risultati. Ed è così che si arriva a rinunciare al riposo per riuscire a portare a termine i propri impegni. Una problematica ancora più rilevante quando si aggiunge la difficoltà nel riuscire ad addormentarsi in tempi brevi.
Le difficoltà legate al sonno sono rilevanti per portare a termine la giornata successiva con successo, in quanto gli effetti negativi dell’assenza di riposo sono ampiamente dimostrati dalle ricerche. Proprio a questo proposito, è stata individuata una semplice metodologia per ridurre i tempi della fase di addormentamento, per una maggiore qualità del riposo. L’ispirazione deriva da una tecnica militare, che prevede ovviamente la necessità di sfruttare quanto più tempo possibile per le ore di sonno: di quale si tratta e cosa prevede.
La percentuale di successo nelle sole prime settimane della tecnica per ridurre i tempi di addormentamento di ispirazione militare è addirittura del 96%. Una soluzione ottimale per le difficoltà legate al sonno, sempre più frequenti a causa della frenesia della quotidianità e dei numerosi impegni nella vita di tutti i giorni che tolgono tempo al riposo. Ottimizzare è il mantra, promosso da questa metodologia, spiegata Lloyd Bud Winter in “Relax and Win: Championship Performance” per permettere miglioramenti nel rapporto con il riposo.
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Il libro sonda il diretto rapporto tra riposo qualitativo e performance sportive, ma la tecnica di interesse prende si ispira ai metodi utilizzati dai militari. A prescindere dalla stanchezza accumulata e dallo stress, che proprio nel caso dell’origine di questa tecnica sono accertate, si tratta di una strategia altamente efficace. Il focus è sul ridurre il più possibile le tempistiche di addormentamento, seguendo alcune indicazioni che permettono di favorire di maggiore riposo. I passaggi fondamentali sono quattro, con i quali riuscire nell’intento di addormentarsi in tempi bravi.
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Il primo passo è concentrarsi sul viso, rilassando la mascella, gli occhi, la lingua e la muscolatura. Successivamente bisogna concentrarsi sul rilassamento di spalle e braccia, prima in una parte e poi nell’altra del corpo. In seguito, la respirazione diventa centrale, con particolare attenzione al rilassamento delle gambe. A questo punto, dopo 10 secondi di rilassamento totale, bisogna procedere alla pulizia della mente da pensieri e sensazioni, con l’obiettivo di liberarla da ogni possibile contaminazione.
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