Cosa c’è di vero quando si assumono digestivi per digerire meglio: amari e liquori favoriscono la digestione e aiutano a sentirsi più leggeri dopo un pasto?
A tavola, e riguardo alla tavola, circolano tantissime leggende, molte delle quali hanno un piccolo fondo di verità, altre, invece, sono totalmente inventate. Tra le dicerie più diffuse c’è quella dei digestivi post pranzo. Bere un goccetto di digestivo, come ad esempio un amaro, o un liquore, aiuterebbe a sentirsi meglio, sgonfiando la pancia, ma funziona davvero così? Cosa dice l’esperta?
Se queste bevande sono chiamate digestivi, un motivo ci sarà? O forse non è proprio così? In realtà, il termine digestivo è sempre un poco vago, data la varietà di questi prodotti, tra amaro, sambuca, caffè corretto, limoncello, grappa, liquori alle erbe e molto altro ancora.
Tutti rigorosamente alcolici, tutti rigorosamente saporiti, che spazzano via il sapore del pasto appena consumato. Ma funzionano veramente? Ci aiutano a digerire meglio?
Digestivi, sono utili davvero per una migliore digestione: cosa dice l’esperta
Diciamolo, il termine digestivo è abbasta fuoriviante, se non addirittura menzognero. Come afferma l’esperta nutrizionista della clinica Humanitas, infatti, questi digestivi non servono per digerire meglio, anzi, complicano ancora di più la fase digestiva, poiché sono alcolici, e l’alcool non è mai leggero.
L’alcool comporta sempre un certo carico sulla digestione, provocando un’infiammazione della mucosa intestinale, e dunque una produzione inferiore di enzimi capaci di dividere e di degradare il cibo ingerito.
A causa del consumo di queste bevande, inoltre, la digestione rallenta, per via della grande quantità degli zuccheri contenuti, perché l’organismo deve metabolizzare l’alcool e tenere sotto controllo i picchi di insulina. Ma invece, per quanto riguarda i digestivi alle erbe?
Il sapore amarognolo dato dalle erbe ha come reazione una maggiore produzione di saliva. Nella saliva sono presenti alcuni enzimi utili per la digestione, come ad esempio la gastrina, l’ormone che stimola la secrezione dei succhi gastrici.
Sfatiamo il mito delle bevande digestive post pasto
Anche se le erbe aiutano a stimolare la fase digestiva e la secrezione dei succhi gastrici, è sempre l’alcool l’ostacolo, che non fa altro che appesantire l’organismo, rallentando a sua volta la digestione, e magari causando anche bruciori di stomaco e reflusso gastrico (ci sono alcuni rimedi naturali per questo tipo di problema).
Insomma, i digestivi non servono a nulla, se non ad appesantire ulteriormente e a gonfiare la pancia, perciò non sono certo la soluzione ideale per digerire bene e velocemente.
Senza contare che l’alcool è una vera e propria droga, classificato come cancerogeno dall’OMS, perciò è sempre meglio non abusarne. Tra l’altro, quando si consuma un pasto luculliano, quindi abbondante e ricco, ci si appesantisce con cibi grassi e calorici, magari bevendo anche qualche bicchiere di vino.
Dunque, concludere con un bicchierino di grappa o di centerbe, o di limoncello, non è proprio la soluzione più adatta.
Come per ogni cosa, bisogna fare attenzione alle quantità, senza eccedere. Ma allora, come fare per digerire velocemente? Basta preparare un buon infuso di erbe, ovviamente senza la parte alcolica, provare qualche soluzione naturale, fare una passeggiata, oppure trovare altri rimedi casalinghi efficaci per digerire con facilità.