Con l’introduzione del digitale terrestre, molti vecchi televisori sono diventati praticamente inutilizzabili: dove possono essere smaltiti? Ecco le istruzioni
Come il cellulare, ormai il televisore segue gli aggiornamenti tecnologici ad una velocità impressionante: proprio per questo, le persone scelgono di cambiarlo in media ogni cinque anni. Non è più un bene a lungo termine, come poteva esserlo per una o due generazioni passate. Oggigiorno, ogni nuovo modello che esce in commercio ha funzioni più evolute e risulta più accattivante agli occhi dei giovani. Ma tutti questi televisori vecchi, ormai sostituiti dalle versioni più aggiornate, dove si possono gettare?
Cellulari, frigoriferi, lavatrici e qualunque altro tipo di elettrodomestico, non possono essere buttati nella normale raccolta differenziata casalinga. Rientrano nella categoria RAEE, quindi rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I televisori sono considerati rifiuti speciali e le regole in merito al loro smaltimento sono state definite nel Decreto Legislativo 151 del 2005. Per poter procedere con il loro smaltimento, è necessario portarli nelle isole ecologiche. Da qui, i responsabili dei centri ecologici provvederanno ad inviarli nei corretti impianti di trattamento che divideranno i vari componenti presenti all’interno e ricicleranno quanto più possibile.
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L’area ecologica dove bisogna portare i vecchi televisori è uno spazio presidiato ed allestito, senza oneri a carico della finanza pubblica, per l’attività di raccolta differenziata dei rifiuti. Qui, i rifiuti vengono suddivisi in frazioni omogenee: nel caso dei vecchi televisori, la categoria è la R3, specifica per Tv e monitor, anche al plasma o con tubo catodico.
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In alcuni comuni italiani esiste l’opzione del ritiro dei RAEE, per chiunque fosse impossibilitato a traportare in autonomia il rifiuto speciale alle isole ecologiche. Dunque, in caso di difficoltà non bisogna lasciare il televisore accanto ai cassonetti fuori dal cancello dell’abitazione, bensì avanzare una richiesta all’azienda della raccolta differenziata. Telefonando, è possibile prenotare il ritiro: gli operatori lasceranno un codice da applicare sulla tv da smaltire, per il riconoscimento, e comunicheranno il giorno e l’ora massima in cui avverrà il ritiro, all’esterno della casa. L’operazione avviene a carico della ditta di smaltimento.
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