Dimagrire è difficile ma non impossibile, soprattutto se si iniziano a togliere dalla tavola alimenti che impediscono di bruciare grassi
Obiettivo della maggior parte delle persone è riuscire ad ottenere un bel fisico scolpito, senza smagliature e quelle fastidiose maniglie dell’amore che mettono anche in difficoltà.
Bisogna cominciare quindi a programmare il proprio lavoro fisico, con esercizi mirati volti al dimagrimento ma soprattutto intraprendere una dieta nuova che possa garantire i benefici al proprio fisico.
Noi italiani siamo conosciuti al mondo per l’ottimo pane e soprattutto per la grande qualità della pasta in tutte le zone della penisola. E qui bisogna proprio riflettere un po’.
Dimagrire senza pane e pasta
Non c’è giorno che non mangiamo pane e pasta, senza questi gustosi prodotti probabilmente la nostra vita non sarebbe più la stessa. Infatti contengono un’alta quantità di carboidrati, che possono recare qualche leggero problemino al nostro organismo.
Se si vuol cominciare a bruciare grassi, allora la pasta ed il pane devono essere eliminati. Secondo la nutrizionista milanese Luigia Atorina, esiste una modalità di dieta corretta senza l’uso della pasta e del pane.
“Pasta e pane costituiscono, il 45-60% delle nostre entrate caloriche giornaliere perché fanno parte della tipica dieta mediterranea italiana”, sottolinea Luigia Atorina. Una dieta potrebbe cominciare ad essere effettuata con un maggior consumo di cereali o pseudo cereali, ovvero alimenti come il grano saraceno, quinoa, amaranto in cui non c’è traccia di glutine.
Dieta ed attività fisica
La nutrizionista Luigia Atorina, intende sottolineare che non è garantito al 100% che si dimagrisce eliminando del tutto la pasta ed il pane, questo perché un altro fattore importante per bruciare i grassi è l’attività fisica.
“Se togliamo la pasta ed il pane, dai nostri consumi possiamo lo stesso equilibrare le nostre calorie nutrendoci con cereali che contengono fibre in modo da garantire quelle entrare caloriche che il corpo corpo necessita”.
Eliminando la pasta ed il pane, il nostro corpo verrà sottoposto ad un processo che prende il nome di chetosi. “Attraverso questo processo, il nostro corpo, attraverso il lavoro del fegato tenderà a perdere dai 3 ai 5 chili in un mese” – spiega la dottoressa.
Senza dubbio, attraverso questo processo il nostro sistema potrebbe avvertire inizialmente qualche disturbo, come nausea, tachicardia, irritabilità o fame. Quindi il consiglio migliore è quello di iniziare la dieta scalando questi alimenti gradualmente, riducendo le porzioni.
Le diete previste devono iniziare fin dalla mattina, con colazioni in cui prendere dello yogurt; a pranzo vanno bene zuppe di legumi; non deve mancare lo spuntino in cui sono perfette delle mandorle che fanno bene ai muscoli.
Per quanto riguarda la cena invece, è consigliato consumare del pesce che contiene prodotti come l’ Omega 3, ferro, fosforo e iodio. Ulteriori consigli, sono quelli di aggiungere prodotti come l’olio a crudo.