Al mondo esistono luoghi che hanno dell’incredibile, come la Grotta della Sierra Naica messicana, dove crescono cristalli giganteschi.
Nell’aprile del 2000 è stata fatta una scoperta eccezionale durante delle operazioni minerarie di ricerca di argento, zinco e piombo. A circa 300 metri di profondità sotto la Sierra Naica messicana è stata rinvenuta una grotta che ospita uno spettacolo incredibile. Al suo interno si trovano infatti cristalli giganteschi, che possono arrivare a misurare anche 14 metri di lunghezza e pesare ben 55 tonnellate.
Nello specifico si tratta di formazioni cristalline di selenite, una particolare varietà di gesso cristallino dal suggestivo effetto traslucido. Dal pavimento della grotta, che ha preso il nome di Cueva de los Cristales (grotta dei cristalli), sporgono stalagmiti di selenite, mentre il resto dell’ambiente è pervaso da lunghissime travi cristalline perfettamente sfaccettate che si intrecciano tra loro.
Vietato visitare la Grotta dei cristalli: il rischio è altissimo
La grotta ha dimensioni ragguardevoli, misura infatti 32 metri di lunghezza per 25 di larghezza, con un’altezza di 10 metri. Ma i numeri non si fermano qui: oltre a ospitare cristalli giganteschi, alti 8 volte un essere umano, questo luogo ha temperature che si aggirano attorno ai 47 – 48° centigradi, con un tasso di umidità dell’85 – 90%.
Proprio a causa di queste condizioni estreme, la grotta della Sierra Naica non è aperta al pubblico, ma vi si può entrare solo per ragioni scientifiche e bardati con apposite protezioni. L’ambiente è infatti potenzialmente mortale, non solo a causa del pericolo costituito dall’eventuale crollo di cristalli, ma anche dall’alta temperatura e dal tasso di umidità.
I luoghi incredibili del mondo: dal “mare di fiori” alla spiaggia di popcorn
Chiamata anche la Cappella Sistina dei cristalli, la Cueva de los Cristales messicana entra a pieno diritto nell’elenco dei luoghi più incredibili al mondo. Proprio come la Popcorn Beach di Fuerteventura, alle Canarie, una spiaggia totalmente ricoperta di coralli fossili dalla forma del tutto identica a quella dei popcorn, ma attenzione a non mangiarli! Oppure l’immensa distesa di fiori di colza gialli dell’area panoramica di Qiandao, nella Cina orientale, famosa anche per la coltivazione di tè.