La dipladenia, come le altre specie, ha bisogno di essere curata per crescere bene. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le sue caratteristiche.
Avete mai sentito parlare della dipladenia? Una pianta che, come tutte, ha bisogno delle giuste cure per poter crescere nel migliore dei modi. Servono, infatti, alcune semplici accortezze per vederla fiorire. Prima di “metterci le mani”, dunque, è opportuno informarsi bene sulle caratteristiche di questa pianta che può presentare alcuni segnali sofferenza che non vanno sottovalutati.
Oltre ad avere le dovute accortezze, dovete anche osservare la vostra pianta. In particolare, dovete fare caso ad alcuni segnali che possono essere la spia di un problema. Stiamo parlando, ad esempio, di bordi secchi oppure con macchie marroni. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come fare per preservare la salute di questa pianta.
Se notate alcuni segni di insofferenza nella vostra pianta, i motivi possono essere molteplici. Può essere dovuto, ad esempio, ad un rinvaso un po’ troppo tardivo. Il rinvaso della dipladenia, infatti, va fatto ad inizio primavera. Di conseguenza, se fatto più tardi, può sottoporre la pianta ad un forte stress che può rivelarsi molto dannoso e portare danni.
Forse la pianta potrebbe non aver saputo adattarsi al nuovo terriccio oppure le radici hanno subito qualche danno dopo averle maneggiate. Uno dei problemi della pianta potrebbe essere anche il terriccio troppo secco. Proprio per questo, è opportuno annaffiare la pianta in modo costante, soprattutto durante il periodo della fioritura. Il consiglio più utile, in tal senso, è quello di testare il terreno. Se notate che il terriccio è secco, allora procedete con una nuova innaffiatura.
Il terreno, poi, deve avere una buona capacità drenante, in modo da evitare possibili ristagni di acqua che possono danneggiare moltissimo le radici. Uno dei motivi dell’insofferenza della pianta, può essere anche l’uso eccessivo del fertilizzante.
Usare troppo fertilizzante, infatti, rischia di peggiorare soltanto le cose. Ma non solo. A volte la causa delle macchie marroni può essere anche il non aver diluito a dover il fertilizzante all’interno dell’acqua. Magari cercate sempre di usare un quantità di acqua superiore a quello riportato sulle confezioni, in modo da non sbagliare mai e andare sempre sul sicuro.
La causa dello stress della pianta, ancora, può risiedere anche nel cambio di ambiente. Bisogna prima fare in modo che si adatti perché un cambio improvviso di ambiente potrebbe crearle stress. In questo caso, bisogna solo far passare tempo, in modo che si possa adattare e fiorire a dovere.
Infine tra le cause di stress non possono mancare le infezioni fungine. Non dovrete fare altro che eliminare i fiori che sono malati e ripulire la superficie del terreno da quelli già caduti. Inoltre, è consigliabile applicare dei fungicidi sui boccioli e sul terreno stesso prima dell’inizio della fioritura.
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