Ai disastri naturali sarà dedicato il centro di studio che ben presto sarà realizzato a Spoleto. Si tratta di un’opera che intende prendere in seria considerazione le possibilità di sostenibilità ambientale che è possibile mettere in atto tenendo conto delle relazioni che intercorrono fra le cause e gli effetti delle calamità naturali in un arco di tempo piuttosto lungo. Il centro di documentazione si caratterizzerà per il fatto di avere una portata euro-mediterranea e sarà messo a punto in seguito ad un accordo stipulato fra il comune e l’Istituto Nazionale di Geofisica.
La città diventerà un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda le calamità naturali e le opportunità inerenti alla ricostruzione. Un modo per tenere in adeguata considerazione anche le conseguenze a cui possono portare i disastri ambientali, come una sorta di banca dati delle catastrofi climatiche. Gli esperti all’interno del centro analizzeranno tutti i dati relativi alla sismologia e ai fenomeni vulcanici anche del passato.
Molto interessante è anche l’intenzione di avviare dei progetti specifici di salvaguardia dell’ambiente in collaborazione anche con altri enti ed istituzioni a livello locale, nazionale ed internazionale. In ogni caso è da ricordare che, oltre agli appositi strumenti di analisi forniti dai centri specializzati, tutti noi possiamo fare qualcosa di concreto con i nostri comportamenti ecocompatibili per prevenire i disastri ambientali.
Iniziamo a ridurre l’impatto ambientale accumulando di meno e limitando gli acquisti di oggetti inutili, che finiscono con il non rispettare l’ambiente.