Un aereo di linea della China Southerm Airlines, nel novembre del 1992, si schiantò contro una montagna: uno degli incidenti aerei più gravi mai avvenuti in Cina.
Uno degli incidenti aerei più gravi mai avvenuti in Cina quello avvenuto il 24 novembre del 1992. Un Boeing 737-300, che per la prima volta decollò nel maggio del 1991 e consegnato qualche giorno dopo alla compagnia China Southerm Airlines, si schiantò contro una montagna.
In quella giornata di autunno inoltrato, a bordo del Boeing viaggiavano 141 persone, personale di bordo compreso. Nessuno di loro, purtroppo, si salvò dopo il terrificante impatto, avvenuto poco prima dell’atterraggio. A nulla servì il tempestivo intervento dei soccorsi sul posto.
La dinamica del terrificante incidente aereo
Il volo 3943 era partito quella mattina dall’aeroporto di Canton per dirigersi verso Guilin, dove sarebbe dovuto arrivare dopo circa 55 minuti, ma, purtroppo, non arrivò mai a destinazione.
Giunto nei pressi dell’aeroporto dove sarebbe dovuto atterrare, il velivolo iniziò le manovre per la discesa e quando arrivò all’altezza di 2100 metri, il comandante cercò di livellare l’aereo cercando di sollevare il muso. Sciaguratamente, però, chi era a bordo non notò un particolare rilevante, ovvero, che una delle manette era a livello 2. Questo comportò una spinta spaventosa che fece inclinare l’aereo verso destra.
Le conseguenze furono gravissime, perché i piloti non riuscirono a controllare la situazione e persero immediatamente il controllo del velivolo. L’aereo, che era quasi arrivato a destinazione, alle 07:52, si schiantò contro una montagna.
I soccorsi ed il bilancio del disastro
Dopo lo scontro violentissimo contro la parete rocciosa, in un punto poco popolato della regione del Guangxi, il velivolo andò completamente distrutto. A bordo 141 persone, di cui 10 appartenenti al personale di bordo.
Non ci fu nulla da fare per nessuno di loro: tutti persero la vita in seguito allo schianto. L’incidente verrà ricordato come tra i più tragici avvenuti sul suolo cinese. Ai soccorsi, giunti sul luogo della tragedia, non rimase che accertare i decessi e le forze dell’ordine procedettero con il riconoscimento dei corpi.
Dall’inchiesta su quanto accaduto emerse che a causare il disastro aereo fu un errore umano, la svista del comandante al momento dell’avvicinamento all’aeroporto di Guilin in fase di atterraggio.