E se dovesse avvenire un disastro ambientale anche in Italia? Dopo la dispersione dell’oro nero in Nuova Zelanda e altre recenti tragedie, la paura che ciò possa avvenire anche nel nostro territorio è sempre più forte. Il Ministero dell’Ambiente dice che nell’eventualità l’Italia sarebbe perfettamente in grado di affrontare l’emergenza.
Nel caso in cui l’inquinamento delle acque dovesse riguardare il Mare Mediterraneo, scatterebbe immediatamente una task force che coinvolgerebbe il Ministero dell’Ambiente e Castalia, il consorzio che mette a disposizioni i mezzi per la rimozione del carburante sversato. Nella nostra zona costiera, infatti, sarebbe assolutamente necessario preservare le aree protette e l’attività di pesca in mare: per questo anche l’intervento immediato della Guardia Costiera e del reparto per la tutela ambientale e marina sarebbe indispensabile. L’Italia, inoltre, è uno dei primi paesi in termini di prevenzione contro l’inquinamento delle mare causato da navi in pessime condizioni, che possono subire incidenti e creare gravi problemi: un’informazione importante visto il traffico marino sempre più crescente che interessa l’area di nostra competenza.
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