Volo American Airlines 191, il quarto disastro di un DC 10

Il volo American Airlines 191 è stato uno dei disastri aerei che ha riportato maggiori vittime all’interno di un volo solo. Solo le torri gemelle sono riuscite ad oltrepassare questo primato

maggiori vittime in un volo solo
Aereo simile al volo American Airlines 191 (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Ascoltare la storia di un disastro aereo è spesso un misto di curiosità, morbosità, e paura. Al pari della paura di salire su un volo e di non scendere più. Come riportano le statistiche, i viaggi in aereo sono decisamente più sicuri di quelli in macchina. Ciò non tranquillizza le persone che hanno la fobia per il volo. Ed effettivamente questi articoli, che ripercorrono i disastri aerei, tendono a confermare le certezze di chi è riluttante a volare.

Allo schianto del volo American airlines 191 seguirono numerose indagini, specialmente per poter accertare quali siano state le cause del disastro aereo. Ad un certo punto si è pensato anche da un attentato terroristico, ipotesi poi scartata dagli inquirenti.

La ricostruzione dell’incidente

luogo dell'incidente aereo
Luogo dell’incidente (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Premessa doverosa è che le condizioni meteorologiche non hanno inciso minimamente sul disastro aereo dell’American Airlines. Quel giorno erano favorevoli. Era il 25 maggio 1979. Il Dc 10 dell’American airlines, alle 14:50 fu autorizzato al decollo. Dopo l’accelerazione sulla pista, mentre l’aereo stava iniziando la salita, dal controllo del traffico aereo di terra si vede il primo motore dell’aereo, posto sull’ala sinistra, staccarsi e cadere sulla pista. Questo da sé non determinò il disastro. L’aereo era appena partito, e con la perdita di un solo motore poteva comunque cercare di atterrare e contenere i danni. Il problema fu che il distacco del propulsore generò una serie di avarie a catena. Tra cui interruzione del sistema idraulico e soprattutto della corrente elettrica. Nonostante l’aereo fosse appena decollato, i piloti dalla loro postazione non erano in grado di avvertire immediatamente il distacco del propulsore, e dunque la gravità del problema. La torre di controllo, in assenza di elettricità non poteva comunicare con i piloti. Dunque l’aereo continuò la salita, e ad un certo punto fu costretto ad una virata repentina, schiantandosi rapidamente al suolo, circa un chilometro e mezzo oltre la pista di decollo.

Le indagini successive al disastro

traiettoria volo American Airlines 191
Mappa Stati Uniti (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Lo schianto avvenne un minuto e 31 secondi dopo il decollo. L’impatto con il suolo fece esplodere il velivolo, dato che aveva con sé una grande quantità di carburante. Nessuno dei passeggeri sopravvisse all’incidente. Da terra ci furono anche altre due vittime, due lavoratori che si trovavano all’interno di un hangar. E diversi feriti. Durante le indagini per accertare la causa del disastro, si sollevarono diversi critiche rispetto alla funzionalità del DC 10. Era il quarto aereo che cadeva per cause tecniche. Ad un certo punto, data l’esplosione, si pensò anche ad un attentato terroristico. Tuttavia le prove non erano sufficienti, e alla fine l’incidente fu ufficialmente attribuito al distacco del motore a causa di una manutenzione impropria del velivolo.

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