Sono passati 37 anni da quel tragico incidente. Che non solo ha fatto storia, ma di cui le conseguenze sono ancora visibili e minacciose
È stato il più grande disastro nucleare di tutta la storia. Neanche la tragedia di Hiroshima e Nagasaki ha avuto tale portata. La quantità di radioattività che si è sprigionata dall’esplosione di Chernobyl non ha precedenti, e ci si augura neanche successori. È accaduto nella notte tra il 25 ed il 26 aprile del 1986. Alcuni tecnici stavano apportando delle riparazioni al reattore 4, quando improvvisamente sono stati colti da un incendio, che ha fatto esplodere l’intero edificio. Era l’1:23 ora locale. Purtroppo la minaccia di Chernobyl è tornata in auge lo scorso anno, con l’apertura del conflitto in Ucraina.
Alcune valutazioni di esperti avevano fatto temere che qualche bombardamento potesse far riaffiorare materiale radioattivo ancora presente nella centrale nucleare. Il disastro di Chernobyl ha ufficialmente causato 52 decessi. Tuttavia queste stime non sono neanche lontanamente vicine alla realtà. La contaminazione delle aree in cui vivono circa 850mila persone è stata particolarmente impattante. Negli anni a seguire è stata evidente la relazione tra l’acuirsi di determinate malattie e le radiazioni provenienti dalla centrale.
Erano in corso dei test di verifica sul reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Da solo, esso produceva il 10% dell’energia elettrica dell’Ucraina. Durante i test di verifica, alcuni dispositivi di sicurezza sono stati disabilitati. Di conseguenza, l’errore umano non poteva essere arginato. Probabilmente all’errore durante dei test si sono unite delle strutture contenitive poco efficaci. Fatto sta che la pressione interna che conteneva il nocciolo nucleare ha provocato un grande incendio, che in brevissimo tempo si è trasformato in un’esplosione. Che a sua volta ha ‘liberato’ una quantità di radioattività compresa tra gli 80 e i 185 milioni di curie.
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Non è stata un’esplosione nucleare, come quella della bomba di Hiroshima. Più che altro un’esplosione data dalla pressione molto alta di materiale radioattivo che si è liberato. Ed immediatamente una nube radioattiva si è creata intorno a Chernobyl. Le popolazioni che vivevano intorno alla centrale nucleare sono state immediatamente evacuate. Purtroppo le misure di contenimento hanno potuto fare ben poco per arginare i danni incommensurabili dell’esplosione.
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