Disastro+della+funivia+di+Cavalese+del+1976
ecoo
/articolo/disastro-funivia-di-cavalese-nel-1976/123344/amp/

Disastro della funivia di Cavalese del 1976

Pubblicato da

Il disastro della funivia di Cavalese del 1976 u il più grave incidente di tale struttura verificatosi nel XX secolo in Italia. Torniamo indietro nel tempo, analizzando le vicende avvenute.

incidente funivia
Disastro della funivia di Cavalese del 1976 (foto da Wikipedia)

“Una tranquilla e rilassante gita sulle Dolomiti”. Questo era l’intento dei passeggeri che salivano sulla funivia di Cavalese il 9 Marzo 1976. Un’assolata giornata di quasi inizio primavera però si trasformò all’istante in una vera e propria tragedia. Ci troviamo sulle pendici dell’Alpe Cermis, stazione sciistica di Cavalese, a poco più di 30 chilometri dalla città di Trento. 

Ben 42 persone persero la vita nell’incidente, di cui 21 tedeschi di Amburgo (in gita presso le montagne nostrane), 11 italiani, 7 austriaci ed un francese. Ma cosa successe specificamente? Quali furono le cause della tragedia? Facciamo un rapido balzo indietro nel tempo, rivivendo quei terribili attimi di paura.

Disastro della funivia di Cavalese del 1976: cronologia dei fatti

Sono le 17:20 e la funivia sta affrontando una delle ultime corse della giornata. Ad un tratto però, senza alcun avvertimento, la fune portante della struttura cede, facendo crollare la cabina in un volo di ben 200 metri. Essa poi continuò la sua discesa ininterrotta per altri 100 metri verso la valle, fermandosi infine in un campo d’erba. Fortunatamente, l’altra cabina che viaggiava sulla fune e che era intenta a salire, risultava completamente vuota visto l’orario di chiusura dell’impianto.

Il panorama ad oggi sulla vetta dell’Alpe Cermis (foto da Instagram)

L’inchiesta successiva rivelò che due funi di acciaio si intersecarono fra loro in modo che una ruppe nettamente l’altra. Inizialmente si presumeva che l’impianto di sicurezza, volto a spegnere il tutto in caso di incidenti, era spento. L’indagine però dimostrò tutto il contrario. La funivia sulle pendici delle Dolomiti era stata realizzata solamente 10 anni prima e doveva far fronte almeno a 30 anni di attività prima di un’ingente manutenzione.

Il caso di Alessandra Piovesana

La funivia ad oggi (foto di Cristina Zadra da Facebook)

Vi abbiamo detto che le vittime totali della tragedia furono 42 ma non vi abbiamo detto effettivamente quanti passeggeri viaggiavano nella cabina. Ve ne erano 43: Alessandra Piovesana, giovane ragazza milanese di appena 14 anni, riuscì quasi inspiegabilmente a sopravvivere all’incidente. Dopo una lunghissima degenza in ospedale, testimoniò l’accaduto agli organi competenti venendo risarcita per una cifra intorno alle 50 milioni di lire. Quando non è il tuo momento di andartene da questo mondo, non c’è nulla che può favorire questo processo.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • News Green

Pasta e fagioli preparata in questo modo non l’hai mai mangiata, eppure è in assoluto la ricetta originale

Potrei scommetterci, non hai mai assaggiato pasta e fagioli più buona di questa: non c'è…

2 giorni fa
  • Benessere

Solo con questi ingredienti le tisane faranno davvero bene al tuo sistema immunitario

Per molti, la stagione invernale equivale al periodo delle tisane calde: piacevoli e rilassanti, sono…

2 giorni fa
  • Giardinaggio

Cannella per il giardino per le piante: il segreto che i giardinieri custodiscono gelosamente

Sveliamo un segreto che tutti i giardinieri vorrebbero tenere per sé: la cannella può essere…

3 giorni fa