Sigilli alla discarica: animali dall’allevamento vivevano tra rifiuti nocivi

Una discarica abusiva a cielo aperto conteneva un allevamento di suini. È successo in Sardegna. Le autorità hanno messo i sigilli

Che gli allevamenti intensivi di animali nuocciono sia al benessere animale stesso che alla salute dell’uomo e cosa nota. Nonostante ciò le forze dell’ordine continuano a rinvenire allevamenti irregolari, che portano ad altrettante macellazioni irregolari, che inevitabilmente finiscono sui banchi del supermercato e sulla tavola. Questa volta non si tratta dell’est Europa bensì della Sardegna. La zona è quella dello Uta nello specifico nella località S’Isca is foras. Non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo.  Tuttavia ogni volta è sconvolgente. È sconvolgente sapere come i suini vengono trattati, e come da una discarica si possa tirar fuori un allevamento.

Il malessere animale non è un crimine solo nei confronti dei suini stessi. L’allevamento intensivo provoca malattie, infezioni, affezioni precoci anche nei cuccioli, che sono trattati come carne da macello ancora prima di essere destinati all’abbattimento. Oltre alle probabili e frequenti patologie i suini degli allevamenti intensivi vengono trattati con antibiotici ed ormoni della crescita che inevitabilmente finiscono nella carne.

Suini allevati in discarica, la scoperta inquietante

In mezzo a rifiuti e bombole di gas dismesse, le autorità preposte hanno trovato un allevamento illegale di suini, proprio al centro della Sardegna, nella Uta. Tra i materiali che sono stati trovati: 2000 litri di carburante disperso, automobili come rottami, 8 metri cubi di materiali da demolizione inerte. Inoltre sono stati rinvenuti degli pneumatici fuori uso e oggetti plastici bruciati. Tutto materiale che va a comporre una vera e propria discarica, un ambiente assolutamente insano per l’allevamento sia di suini che di qualunque altra specie. Dopo il rinvenimento, le autorità hanno messo i sigilli alla discarica, anche se purtroppo in Sardegna non è la prima volta che si fatti di cronaca raccontano episodi di questo tipo. Probabilmente la vastità del territorio e del suolo ancora incontaminato consente di poter trovare nell’entroterra terreno fertile per attività illegali.

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Allevamento intensivo e la tutela degli animali

Purtroppo questo caso le suini non è il primo, e non sarà neanche l’ultimo. In Europa esistono delle direttive specifiche che dovrebbero tutelare il benessere animale, dalle prime fasi dell’allevamento fino alla macellazione. L’Italia è uno dei paesi che ha maggiori tutele in quanto obbligo di etichettatura. Purtroppo i trattati commerciali tra Europa e Sud America non consentono di conoscere fino in fondo le condizioni in cui gli allevamenti di suini versano.