Secondo quanto riportato dall’Agi, a Milano è stata sequestrata una discarica abusiva in cui tra le altre cose venivano stipati rifiuti elettronici da essere poi inviati illegalmente in Africa.
Il volto della globalizzazione spesso assume i contorni incerti di chi, nascondendosi nell’ombra, esporta nei paesi poveri rifiuti e sostanze inquinanti. Il ricco primo mondo spesso utilizza i paesi in via di sviluppo come un’immensa pattumiera personale. È andata così anche stavolta.
In questa discarica alle porte di Milano, venivano tenuti elettrodomestici non funzionanti che erano poi inviati in Africa per utilizzarne le parti di ricambio o il materiale ferroso. Le autorità ipotizzano che i rifiuti, una volta spediti in Africa, sarebbero finiti nelle innumerevoli discariche a cielo aperto alla mercé di un esercito di migliaia di bambini e giovanissimi che rovistano tra gli oggetti, in condizioni igieniche a dir poco precarie, alla ricerca di qualche povera cosa da vendere e con cui sopravvivere.
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