Per chi appartiene al settore agricolo esiste la disoccupazione agricola, un’indennità stabilita dal Governo: tutti i dettagli.
Conoscete la disoccupazione agricola? È un’indennità che viene concessa dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ovviamente a tutte quelle persone che sono iscritte nell’elenco dei lavoratori agricoli, come ad esempio:
- Operai agricoli che hanno un contratto a tempo indeterminato, ma che non lavorano tutto l’anno;
- I lavoratori che hanno un contratto associativo, le giornate di lavoro in questo caso non dovranno superare le 120;
- Semplici operai agricoli che hanno un contratto a tempo determinato nel settore agricolo;
- Chi gestisce il lavoro di allevamento e coltivazione all’interno di una proprietà familiare;
- Infine, i piccoli coltivatori diretti.
Disoccupazione agricola: tutti i requisiti per beneficiarne
Per poter usufruire della disoccupazione agricola, come accade anche per altri sussidi stabiliti dal Governo, servono alcuni requisiti specifici. In primo luogo bisognerà essere iscritto nell’elenco dei lavoratori agricoli dipendenti o contratto a tempo indeterminato, avere un’anzianità contributiva di almeno 24 mesi all’Inps nel settore agricolo e almeno 102 giornate di lavoro effettivo nel biennio precedente.
Se non possono essere soddisfatti questi requisiti minimi, nessun problema si potrà richiedere la disoccupazione con i requisiti ridotti. Scopriamo quali sono:
- Iscrizione nell’Elenco INPS dei dipendenti agricoli
- I giorni di lavoro dovranno essere 78.
Con questi requisiti si riuscirà ad avere il 30% della retribuzione ottenuti nei giorni di lavorato. Ma come possiamo presentare la domanda? Esistono diverse opzioni, ecco quali:
- Possiamo rivolgerci ad un patronato che sarà in grado di dare assistenza
- Possiamo utilizzare il sito web dell’INPS, in questo caso è necessario avere un pin.
- Infine, l’altra opzione sarebbe quella di chiamare il call center INPS.
Quali sono i tempi per poter presentare la domanda? La domanda va presentata entro il 31 marzo dell’anno dopo. I pagamenti vengono effettuati tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Ovviamente gli importi non saranno tutti uguali e cambiano in base all’occupazione che si aveva:
- I Lavoratori a tempo determinato, piccoli coloni, piccoli coltivatori diretti riceveranno il 40% della retribuzione media. Attenzione a questo verrà sottratto il 9% come contributo di solidarietà;
- I Lavoratori a tempo indeterminato riceveranno il 30% della retribuzione media.
I pagamenti
La disoccupazione agricola a differenza delle altre, arriva in una sola soluzione. Questa può essere liquidata sul conto corrente o alla posta. Nell’ultimo caso bisognerà recarsi lì e si potrà ritirare l’assegno dopo aver presentato i documenti di riconoscimento.