Per chi appartiene al settore agricolo esiste la disoccupazione agricola, un’indennità stabilita dal Governo: tutti i dettagli.
Conoscete la disoccupazione agricola? È un’indennità che viene concessa dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ovviamente a tutte quelle persone che sono iscritte nell’elenco dei lavoratori agricoli, come ad esempio:
Per poter usufruire della disoccupazione agricola, come accade anche per altri sussidi stabiliti dal Governo, servono alcuni requisiti specifici. In primo luogo bisognerà essere iscritto nell’elenco dei lavoratori agricoli dipendenti o contratto a tempo indeterminato, avere un’anzianità contributiva di almeno 24 mesi all’Inps nel settore agricolo e almeno 102 giornate di lavoro effettivo nel biennio precedente.
Se non possono essere soddisfatti questi requisiti minimi, nessun problema si potrà richiedere la disoccupazione con i requisiti ridotti. Scopriamo quali sono:
Con questi requisiti si riuscirà ad avere il 30% della retribuzione ottenuti nei giorni di lavorato. Ma come possiamo presentare la domanda? Esistono diverse opzioni, ecco quali:
Quali sono i tempi per poter presentare la domanda? La domanda va presentata entro il 31 marzo dell’anno dopo. I pagamenti vengono effettuati tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Ovviamente gli importi non saranno tutti uguali e cambiano in base all’occupazione che si aveva:
La disoccupazione agricola a differenza delle altre, arriva in una sola soluzione. Questa può essere liquidata sul conto corrente o alla posta. Nell’ultimo caso bisognerà recarsi lì e si potrà ritirare l’assegno dopo aver presentato i documenti di riconoscimento.
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