Un automobilista americano bloccato tra la neve con la sua macchina si salva grazie ad una ingegnosa trovata: vediamo insieme l’insolita storia
Le situazioni di pericolo determinano reazioni diverse nelle persone che le vivono. I comportamenti che ne scaturiscono risultano imprevedibili anche agli stessi protagonisti che, pur conoscendosi, mai avrebbero pensato di fare o non fare una tale cosa di fronte ad un imminente pericolo. Naturalmente la percezione che abbiamo di noi stessi e delle nostre eventuali reazioni si riferiscono a eventi quotidiani che esulano da quelli straordinari ed imprevisti. Inoltre l’elevato impatto emotivo che ingenera la paura nell’uomo innesca a livello inconscio comportamenti unici e ignoti rispetto alle esperienze vissute sino a quel momento.
L‘intensità della reazione, che un evento inaspettato e percepito pericoloso, scatena negli esseri umani, comporta emozioni primarie che vanno dalla sorpresa negativa al vero e proprio stato di shock. Al minimo sentore di pericolo lo shock ci paralizza mente e corpo impedendoci di effettuare scelte e di analizzare la situazione che ci si è presentata di fronte. Non si riesce a pensare, a decidere, a recepire le informazioni e a distinguerle, rimanendo come imbambolati a volte pietrificati, con la spiacevole sensazione di essere spaesati e confusi. Alcuni invece riescono ad avere reazioni ponderate e positive, gestendo al meglio le emozioni e veicolando in modo costruttivo la paura e l’angoscia come fossero benzina per il cervello che si attiva per risolvere e agire di conseguenza.
Un esempio di pronta reazione ad una situazione di potenziale pericolo ci viene offerta dal caso accaduto ad un uomo negli Stati Uniti, che si è trovato suo malgrado bloccato in alta montagna e senza possibilità alcuna di comunicare con nessuno. E’ successo nella Willamette National Forest, Oregon, in una vasta area boschiva nel Nord Ovest americano, dove un automobilista stava percorrendo una strada di montagna innevata con il suo veicolo che ad un certo punto è rimasto bloccato tra la neve, in un punto privo di segnale per il suo cellulare.
La situazione si presentava alquanto pericolosa viste le temperature rigide, l’impossibilità di chiedere aiuto e per non farsi mancare nulla, nessuno sapeva dove fosse andato e la sua famiglia era in viaggio all’estero. Ma l‘uomo non si è perso d’animo e ragionando con freddezza ha escogitato un ingegnoso rimedio che gli ha permesso poi di risolvere la situazione avversa. Il malcapitato aveva con sé un drone al quale ha prontamente affrancato con una corda resistente il suo cellulare, sul quale aveva precedentemente scritto un messaggio ad un suo caro amico con le informazioni che avrebbe consentito di rintracciarlo.
Predisposto l’originale sistema l’uomo ha fatto decollare il suo drone spingendolo a quote più elevate in modo tale da consentire la connessione e inviare il messaggio di richiesta di aiuto. A quel punto le squadre di soccorso allertate dalla persona di fiducia informata dal messaggio dell’uomo, sono state in grado di individuare la posizione e di trarlo in salvo. La freddezza dimostrata da questo sfortunato viaggiatore gli ha consentito di risolvere una situazione potenzialmente pericolosa, rimanendo all’interno del veicolo in panne, senza tentare inutilmente di avventurarsi tra la coltre di neve e rischiando l’assideramento. L’inventiva dimostrata grazie alla sua calma è stata molto provvidenziale ed ha fatto il resto, consentendogli di risolvere brillantemente la condizione disperata in cui si era ritrovato.
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