Da qualche tempo si sente parlare spesso della scoperta sulla condivisione del 50% del dna tra uomo e banana, ma cosa c’è di vero? Facciamo chiarezza.
La ricerca scientifica genetica ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, oggi grazie alla tecnologia è possibile mappare quasi completamente il genoma di ogni essere vivente. Tutto questo ha trovato un suo utilizzo primario nella ricerca medica, grazie alla quale oggi è possibile conoscere, e di conseguenza curare, centinaia di malattie genetiche fino a qualche decennio fa sconosciute.
Recenti studi sul dna hanno portato alla luce una strana coincidenza per cui il nostro dna e quello di una banana condividerebbero ben il 50% dei geni presenti nel dna. Una notizia che ha fatto il giro del web e ha incuriosito milioni di utenti increduli di quanto scoperto. La notizia, divenuta subito virale, è stata ovviamente approfondita dagli esperti i quali hanno spiegato le basi di questa somiglianza tra uomo e banana.
Una somiglianza genetica del tutto inaspettata quella tra uomo e banana, eppure è stato dimostrato che questa esiste. Gli studi hanno mostrato come il 50% dei nostri geni compare anche in quello di una comune banana. In particolare i ricercatori hanno scovato un’affinità in merito alle proteine umane e quelle contenute nella banana. Una similitudine alquanto bizzarra, certo, ma assolutamente normale se si pensa che i geni costituiscono all’incirca solo il 2% di tutta la struttura del nostro dna.
Il dna infatti è molto complesso e i geni rappresentano solo una parte di questi, costituendo volendo usare una similitudine le fondamenta di quella che è l’intricata costruzione chiamata dna. Ci sono altri esseri con cui condividiamo una maggiore quantità di dna, si pensi a topi o primati dove il rapporto di condivisione supera l’80%. Queste somiglianze non devono affatto stupire in quanto essere viventi nati dallo stesso processo, ovvero la moltiplicazione cellulare, hanno per forza di cose dei geni in comune.
La somiglianza tra uomo e banana fonda le sue basi proprio sulla creazione della vita e su come ogni organismo condivida meccanismi vitali simili. Si pensi ad esempio alla necessità di respirare ossigeno: che sia una pianta, un essere umano o un animale, senza ossigeno non esisterebbero. Per queste ragioni la somiglianza genetica tra uomo e banana non deve affatto stupire proprio perché tutti nati dai primi processi evolutivi di 4 miliardi di anni fa, e da quella moltiplicazione cellulare che ha reso il nostro pianeta ricco di creature tutte diverse tra loro. Concludendo possiamo dire che sì è vero, banana e uomo hanno molte più cose in comune di quanto si pensi, così come accade con altri frutti, animali o piante.
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