Quando il caldo si fa sentire poche cose sono piacevoli come un tuffo in acqua o una doccia fredda, ma attenzione alle conseguenze che potrebbero esserci.
L’estate 2023 è stata una delle più strane degli ultimi anni da un punto di vista climatico: in alcune zone d’Italia ci sono state alluvioni, trombe d’aria e grandinate che hanno rovinato numerosi raccolti. In altre incendi che hanno devastato e stanno devastando ettari ed ettari di foreste; in altre ancora picchi di temperatura raramente registrati prima.
E cosa c’è di più piacevole di fronte al caldo estremo di una bella doccia fredda o di un tuffo in acqua per refrigerarsi? La doccia fredda è un must per molti: alcuni, addirittura, la hanno adottata come filosofia di vita, optando per questa scelta non solo in estate, ma anche in inverno. Un esempio lampante in questo senso è quello dell’atleta olandese Wim Hof, che è in grado di resistere a temperature estremamente basse e che ha scelto il freddo come un vero e proprio metodo curativo per il corpo e per la mente.
In effetti, a sostegno della sua tesi, esistono alcune evidenze scientifiche: il nostro corpo, ad esempio, è disseminato di recettori del freddo che, se stimolati, possono aiutare a contrastare la depressione. Di contro, però, non esistono prove dello stesso effetto benefico sull’ansia e inoltre bisogna considerare anche gli aspetti negativi del sottoporsi a una doccia fredda (o, nel caso di Hof, a bagni nel ghiaccio), soprattutto in alcuni soggetti.
Lo shock termico provocato da una doccia fredda potrebbe suscitare una risposta simile a quella del panico e della fuga in alcuni soggetti, mentre in altri può bloccare il respiro, similmente a quanto accade quando ci fanno il solletico. A provarlo con un esperimento è stato lo scienziato Mike Tipton. Inoltre il contatto con l’acqua fredda può provocare picchi pressori ed eventualmente infarti in soggetti particolarmente deboli.
Al fianco delle reazioni più gravi ed estreme alla doccia fredda, però, elenchiamo anche le più comuni: il contatto con acqua fredda provoca nell’immediato una vaso-costrizione, con conseguente senso di benessere e abbassamento della temperatura corporea. Subito dopo, però, l’organismo spinge per tornare in equilibrio, provocando l’effetto contrario: aumento di sudorazione e calore.
A questo punto non resta che prendere una decisione: godersi un breve momento di refrigerio sotto al getto dell’acqua fredda, sapendo che in seguito potremmo sentire ancora più caldo, oppure optare per acqua tiepida ed evitare così sbalzi di temperatura particolarmente evidenti?
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