Da ben 20 anni si credeva fosse estinta nei territori laziali. Invece la lontra, una delle specie più rare dell’Italia fa di nuovo la sua comparsa
Le lontre sono animali che possono essere trovate in tutto il mondo, ad esclusione delle isole remote e dell’Australia. Preferiscono i territori vicino l’acqua ed ovviamente sono ottime nuotatrici. Generalmente è difficile trovarle lontano più di 500 metri dai corsi d’acqua e si possono nascondere sotto delle pietre o dalle tane che sono state abbandonate da altri animali, questo perché le loro tane hanno sempre un accesso vicino l’acqua ma si trovano sempre all’esterno.
Inoltre sono animali molto territoriali e i territori dei maschi sono di dimensioni maggiori rispetto a quelli degli esemplari femmina. Il WWF, portando avanti un progetto che ha come scopo il censimento delle lontre, ha scoperto che dopo oltre 20 anni, credendo che fossero estinte, sono ricomparse nel Lazio. Una incredibile scoperta avvenuta in estate.
Più di 20 sono gli anni per i quali si è creduto che la lontra, una delle specie più rare in Italia, fosse estinta nei territori laziali ma grazie alla scoperta del WWF si è ormai certi che questi animali siano tornati. Qualche esemplare è stato ritrovato in provincia di Frosinone, precisamente lungo il fiume Garigliano e alcuni affluenti. Dal 2000 non si avevano più segnalazioni di lontre sul territorio ed è stato il biologo Simone Giovacchini a dare l’inattesa notizia.
“Dopo aver rischiato, nel secolo scorso, l’estinzione in Italia, da qualche anno è in lenta ma costante ripresa. Grazie anche alle politiche nazionali ed europee di conservazione, di cui il WWF è stato protagonista” le parole del WWF “si è assistito alla riunificazione dei due nuclei meridionali alla ripresa in alcune regioni confinanti e al timido ritorno nell’area alpina, legato all’espansione della specie da Austria e Slovenia e a qualche segnale nel versante francese/ligure“.
Purtroppo nonostante la scoperta nel Lazio, non è ovviamente abbastanza per dichiarare la specie fuori pericolo, in quanto resta comunque minacciata avendo in Italia un numero di esemplari non altissimo che va dagli 800 ai 1.000. Il lavoro da fare è ancora tanto ma per il momento si può gioire almeno in parte per la sorprendente scoperta delle lontre finalmente di nuovo sul territorio laziale.
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