Dopo l’Angelus di ieri mattina in piazza San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un appello affinché si riducano le emissioni inquinanti e si intervenga contro la crisi climatica.
Ieri mattina, come di consueto, Papa Francesco si è affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico per l’Angelus a piazza San Pietro. Il Santo Padre, in occasione della Giornata mondiale dei nonni, ha deciso di apparire accanto ad un’anziana donna ed il nipote di quest’ultima.
Dopo la preghiera domenicale, il Papa, come spesso accaduto nei suoi interventi, si è voluto soffermare anche sul tema ambiente lanciando un appello alle istituzioni per ridurre le emissioni che stanno danneggiando il nostro Pianeta alle prese con il cambiamento climatico.
Papa Francesco dopo l’Angelus: “Intervenire con urgenza per ridurre le emissioni”
Papa Francesco torna a parlare di ambiente, come molto spesso già accaduto in passato. Il Santo Padre ha sempre avuto a cuore le tematiche ambientali tanto da averne parlato anche nella sua enciclica del 2015 “Laudato si”.
Ieri mattina, domenica 23 luglio, un nuovo accorato appello per tutelare il Pianeta subito dopo la recita dell’Angelus davanti ai fedeli arrivati in piazza San Pietro. Il Pontefice si è rivolto, difatti, come riporta la redazione di Rai News, alle nazioni mondiali chiedendo loro di mettere in atto interventi volti a ridurre le emissioni nell’atmosfera. Si tratta, ha proseguito, di una sfida da affrontare con estrema urgenza e che riguarda tutti per salvaguardare la Terra.
Gli effetti del cambiamento climatico, difatti, spiega Papa Bergoglio stanno divenendo sempre più gravi con zone della Terra colpite dal caldo anomalo e dagli incendi ed altre in cui si verificano alluvioni ed inondazioni, come in Corea del Sud. Il Santo Padre proprio alle popolazioni interessate da questi fenomeni meteo estremi ha voluto rivolgere un pensiero, ma anche a coloro che si sta occupando dell’assistenza alle vittime e agli sfollati.
Gli appelli in passato
Un appello che si rinnova, dunque, quello del Santo Padre che già nelle scorse settimane aveva chiesto interventi più concreti per limitare l’inquinamento a livello globale. In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, celebratasi il 5 giugno, il Papa aveva ricevuto in Vaticano alcuni leader impegnati nella lotta contro la crisi climatica chiedendo loro di agire il più in fretta possibile per ridurre il riscaldamento globale che colpisce soprattutto le persone più povere e più deboli.