Dormire poco e male, non sottovalutare le conseguenze di questa abitudine: ci sono una serie di rischi che devi tenere in considerazione.
Ci concentriamo con tutte le nostre energie sul seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di tutti i nutrienti che ci occorrono per sostenerci. Facciamo sforzi immani per ritagliarci quell’oretta al giorno da dedicare all’attività fisica, impegnandoci al massimo nel momento del workout.
Alle volte, però, finiamo per trascurare un fattore che, quando si tratta di benessere psico-fisico, è importante tanto quanto lo è avere il tempo per una camminata, per una chiacchierata al telefono con un’amica, o per cucinarci un pasto sano: il sonno.
È risaputo che un adulto, in media, dovrebbe dormire tra le sette e le nove ore ogni notte. Questo affinché il nostro organismo “ricarichi” le pile, ed anche affinché tutti i processi di rigenerazione cellulare possano compiersi al meglio.
Laddove, però, non riuscissi a raggiungere questa soglia di ore di sonno, sappi che la questione è tutt’altro che da prendere alla leggera. Per quale motivo? Perché i rischi connessi al mancato riposo, anche se non ne sei consapevole, son ben superiori a quel che hai sempre creduto.
Riposare a sufficienza è una condizione talmente importante che è persino stata istituita una Giornata mondiale dedicata al sonno. Questo perché il riposo, come già anticipatoti, consente la riparazione dei tessuti e delle cellule, oltre che lo smaltimento delle tossine. In più, ti permette di affrontare il nuovo giorno con l’energia e la carica di cui necessiti.
Cosa accadrebbe, però, nel caso in cui tu accumulassi svariate notti in cui dormi meno di sette ore? Il primo sintomo che andrebbe a manifestarsi sul tuo corpo è la stanchezza, accompagnata da una sensazione di costante mal di testa. Nei casi peggiori, la privazione del sonno per un periodo di tempo troppo lungo potrebbe anche comportare vuoti di memoria e vista sfocata.
A braccetto giungono anche altre problematiche di natura psichica. Quando non hai riposato a sufficienza riscontri facilmente disturbi dell’attenzione e della concentrazione. In estrema sintesi, svolgere tutte quelle attività che compi quotidianamente si rivelerà terribilmente più difficile.
Per non parlare, poi, delle conseguenze negative che il mancato sonno ha sul nostro umore. Non dormire ci rende insindacabilmente più irascibili, facilmente irritabili, e soprattutto ansiosi. Qualunque nostra peculiarità caratteriale, a fronte di ore di sonno non “riscattate”, rischierebbe di essere amplificata enormemente.
Per conciliare il sonno, in realtà, i rimedi a cui potresti far appello sono molteplici. A partire dalle piante che decidi di tenere in camera tua – molte delle quali, come spiegatoti in questo articolo, sono indicate proprio per il trattamento dell’insonnia -, fino all’impiego di bevande rilassanti che ti aiutino a distendere le membra.
Senza ombra di dubbio, però, il consiglio più utile che potremmo darti è quello di impostare un ritmo sonno-veglia che si confaccia alla tua persona. Cerca di assumere determinate abitudini che siano sostenibili per il tuo corpo e per le tue esigenze.
Un esempio pratico? Imposta l’ambiente all’interno del quale dormi in un modo che ti faccia subito sentire rilassato e confortato. Va’ a dormire sempre alla stessa ora, e cerca di mettere la sveglia più o meno agli stessi orari ogni mattina. La regolarità, di tutti gli stratagemmi possibili, è quello che si rivelerà più efficace nel lungo periodo.
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