Spesso capita di non sapere dove gettare alcuni materiali non più utilizzati. Tra questi, gli asciugamani possono destare qualche dubbio: ecco dove devono essere smaltiti senza commettere errori
Un modo per ridurre l’impatto ambientale, lo spreco di risorse, donando nuova vita ad alcuni materiali riciclabili, al fine di dare forma a nuovi oggetti: la raccolta differenziata è imprescindibile per il vivere ecologico. Purtroppo ancora oggi, nonostante gli obblighi che intercorrono, vi sono ancora numerose perplessità sulla differenziazione dei rifiuti, che non sempre vengono smaltiti correttamente, e non necessariamente con dolo da parte di chi commette l’errore. Soprattutto in caso di alcuni particolari materiali e oggetti, non è così intuitivo il metodo di riciclo.
In questi casi la cosa migliore è fare affidamento sulle normative previste dal comune, che a parte alcune linee generali complessivamente seguite in tutte le località, vi sono poi alcune piccole differenze. Soprattutto quando ci si trova a smaltire per la prima volta un tipo di rifiuto, come ad esempio il tessile, è importante informarsi per non commettere sbagli. Gli asciugamani, che dopo un lungo e sistematico utilizzo si consumano, possono essere riciclati: ecco dove andrebbero buttati quando non più utilizzati.
Quando si parla di sensibilità civica, quell’insieme di comportamenti nella vita quotidiana che rispettano la comunità, spesso avviene in relazione agli aspetti ambientali. Il motivo è molto semplice, e la raccolta differenziata ne offre un ottimo esempio, imprescindibile per migliorare l’individuale impatto inquinante. Smaltire correttamente i rifiuti, al fine di promuovere il riutilizzo dei materiali, può infatti ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza delle risorse, diminuirne lo spreco, oltre che determinare benefici economici alla comunità.
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Un dovere nel rispetto del senso civico, che tuttavia non sempre viene rispettato, e non necessariamente con dolo. Vi sono infatti alcuni oggetti o materiali che destano delle perplessità in merito al metodo di smaltimento corretto nell’ottica di riduzione dell’impatto ambientale. Nel caso dei rifiuti che si orientano nel mondo del tessile, è possibile utilizzare i cassonetti gialli. Questo è il caso riguardante anche gli asciugamani, i quali non di rado fanno sorgere qualche dubbio. Il contenuto dei cassonetti gialli viene suddiviso in percentuale tra donazioni a beneficio di chi ne ha bisogno, tra il 60 e il 70%, e al riciclo dei tessuti, tra il 20 e il 30%.
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Non sempre tuttavia è possibile utilizzare i cassonetti gialli per lo smaltimento degli asciugamani, in quanto è importante che siano in buono stato, per essere destinati al consumo o al riutilizzo delle fibre tessili. Qualora invece fossero rovinati e consumati, con l’impossibilità di procedere al riciclo, l’unico modo per smaltirli è fare affidamento alla raccolta indifferenziata, altrimenti definita secco residuo, in modo tale da non commettere errori. Donare nuova vita ai tessuti ancora utilizzabili è importante, così come la raccolta differenziata risulta determinante per ridurre l’impatto ambientale.
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