Tra i parassiti più comuni e più fastidiosi dei nostri animali ci sono certamente le pulci. Ecco la modalità corretta per verificare la presenza di pulci nei nostri animali domestici
Decisamente meno pericolose delle temibili zecche, le pulci possono comunque provocare grande fastidio a cani e gatti, trasmettere malattie, oltre che passarle occasionalmente anche agli umani. Per questo, è fondamentale individuarle tempestivamente. Ci sono alcuni metodi per capire se il nostro animale domestico ha le pulci, tra cui osservare con attenzione la loro cuccia. Ma per cogliere i parassiti “sul fatto” dobbiamo cercarli direttamente sulla pelle dei nostri amici.
Le pulci, infatti, amano nascondersi in particolare in alcuni punti del corpo, alcuni dei quali sono insospettabili. Sono evolute nel corso di centinaia di migliaia di anni per passare inosservate e, allo stesso tempo per vivere da organismo ospitato, quindi da parassiti. Difatti senza un organismo ospitante queste creature non potrebbero sopravvivere in nessun modo.
Controlliamo queste parti del corpo nei nostri animali domestici
Il primo punto in cui le pulci amano nascondersi e che noi non controlliamo quasi mai è la così detta “sacca di Henry”, cioè quella piega alla base esterna delle orecchie che hanno tutti i gatti e anche buona parte dei cani. Le pulci stanno al sicuro all’interno di questa piega, dove il cane o il gatto non riescono a raggiungerle. Controlliamo con la massima attenzione prima di tutto questo punto, aiutandoci se possibile con una torcia. Se le pulci sono presenti, è probabile che si nascondano qui.
Leggi anche: Piccola cagnolina istiga il suo gigante amico: la reazione | Video
Il secondo punto da controllare per assicurarci che il nostro animale domestico non abbia le pulci sono le ascelle e la parte interna della coscia, dove il pelo è più sottile. Questo è un rifugio riparato per le pulci, dove i vasi sanguigni passano vicino all’epidermide, e quindi le pulci amano rifugiarsi qui. Inoltre, il pelo dei nostri amici animali tende ad essere più rado sotto le ascelle e nell’interno coscia, il che rende più semplice individuare le pulci.
Leggi anche: Bimbo affetto da SID disperato: solo la sua gatta riesce a calmarlo | Video
Ultimo, ma non per importanza è la zona del mento e del collo. Questo vale in particolare per i gatti, che tendono ad essere più vulnerabili in queste zone. Se notiamo gli insetti, o i loro escrementi, è fondamentale avviare immediatamente un trattamento antiparassitario. Non facciamo da noi: molti rimedi casalinghi contro le pulci purtroppo non funzionano. Dobbiamo invece necessariamente rivolgerci a un veterinario che ci saprà indicare il trattamento antiparassitario più indicato per il nostro animale domestico a seconda del suo peso ed età. In questo modo il nostro animale domestico sarà completamente libero da questi parassiti.