Vi siete mai chiesto dove mettere le piante grasse in casa? Date un’occhiata a questi consigli per non sbagliare il luogo di queste e di altre tipologie di piante.
Quando siamo alle prese con le piante, bisogna tenere bene a mente che non sono tutte uguali. Ogni varietà, infatti, ha delle esigenze che devono essere rispettate. Una volta valutate le caratteristiche, se vi doveste accorgere che sono incompatibili con l’ambiente della vostra casa, è sicuramente meglio non prenderle. Nel caso del potos, della sansevieria, della monstera e di altre varietà, la scarsità di luce è molto tollerata.
Quindi, se il vostro appartamento ha questo problema, meglio optare per una di quelle elencate. E le piante tropicali invece? Quelle, se si trovano in stanze dove c’è poca luce, vanno posizionate massimo ad un metro dalla finestra. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio dove vanno posizionate le piante, incluse quelle grasse, in base alle loro caratteristiche. Tutto quello che c’è da sapere per scegliere la giusta posizione, senza il rischio di vederle pian pian morire.
Cominciamo dalle piante grasse che, essendo originarie delle zone aride, vanno posizionate dove c’è la massima luminosità, magari vicino ad una finestra. In quanto alla temperatura, deve essere di minimo 5-7 gradi centigradi. Riescono a sopportare il freddo, a patto che non ci sia troppa umidità.
Più in generale, le piante che hanno bisogno di tanta luce vanno posizionate soprattutto a est, a ovest oppure a sud. Quando si è alle prese con piante molto grandi, invece, la cosa migliore è tenerle poggiate a terra, magari su una piattaforma con tanto di ruote. E quando sono più piccole? Meglio posizionarle nei pressi delle finestre in modo che possano beneficiare al meglio della luce che arriva.
Soffermandosi sulle stanze singole, la stanza del bagno è il posto giusto per mettere una pianta? Per alcune piante come le felci, alcune varietà di orchidee, anturio e spatifillo lo è. Per quanto riguarda la cucina, meglio non posizionare le piante nei pressi di fornelli oppure di elettrodomestici che fanno calore per evitare che possano risentirne.
Infine le piante possono andare anche nella stanza da letto. Secondo nuovi studi scientifici, infatti, non è vero che assorbono ossigeno di notte. Al contrario, secondo gli esperti, arricchiscono l’ambiente circostante con un’umidità naturale e che porta beneficio.
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