Dramma in piazza: neonato di due mesi muore tra le braccia della madre

Nella serata di ieri a Quartucciu, in provincia di Cagliari, un neonato di due mesi è morto mentre si trovava tra le braccia della madre che lo stava allattando.

Un neonato di soli due mesi è morto improvvisamente mentre si trovava tra le braccia della madre che lo stava allattando. L’immane tragedia nella serata di ieri in una piazza di Quartucciu, comune della provincia di Cagliari.

Accorgendosi che il piccolo era privo di sensi, i genitori hanno lanciato l’allarme ed hanno provato a rianimarlo. Quando sul posto è arrivata l’equipe medica del 118 per il bimbo non c’è stato nulla da fare: ai sanitari non è rimasto altro che dichiararne la morte. Intervenuti anche i carabinieri che stanno indagando per chiarire le cause della morte.

Quartucciu, neonato di due mesi muore improvvisamente: inutili i soccorsi

Dramma ieri sera, mercoledì 19 luglio, a Quartucciu, in provincia di Cagliari, dove un neonato è deceduto improvvisamente mentre era in braccio alla madre.

Secondo quanto ricostruito, come riportano varie fonti locali e la redazione di Leggo, la donna stava allattando il figlio, di appena due mesi, su una panchina di piazza Raffaele Piras, dove si era recata per prendere un po’ di fresco. In sua compagnia, il padre ed i nonni del neonato. Durante l’allattamento, però, si è accorta che il piccolo era privo di sensi.

I genitori hanno provato a rianimare il figlio ed hanno chiamato il numero unico per le emergenze. La centrale operativa ha inviato sul posto un equipaggio del 118 che, una volta arrivato sul luogo della tragedia, ha proseguito le manovre di rianimazione. Tutto inutile: alla fine è stato possibile solo constatarne il decesso.

Sul posto anche i carabinieri

Intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena che hanno avviato gli accertamenti sull’accaduto. Non è ancora chiaro, difatti, cosa abbia provocato la morte del piccolo: le ipotesi al momento al vaglio, secondo quanto scrive Leggo, sono quelle di una possibile malformazione congenita o di un malore improvviso dovuto al caldo. Per stabilirlo con chiarezza, nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe decidere di disporre l’esame autoptico sulla salma.