A subire le conseguenze di cambiamento climatico e inquinamento non solo solo gli esseri viventi, ma anche monumenti come il Duomo di Milano.
Simbolo della capitale della moda e delle finanza del Bel Paese, il Duomo di Milano è una cattedrale in stile gotico realizzata in marmo, che attira ogni anno centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo. La sua costruzione risale al 14esimo secolo, eppure la bellezza del Duomo di Milano è costantemente a rischio, anche a causa di inquinamento e cambiamento climatico.
In particolare a subire lo stress dei fenomeni atmosferici è il marmo scelto per la realizzazione dell’opera: nel 1387 il signore di Milano Gian Galeazzo Visconti decise infatti di usare il marmo della Cava di Candoglia per la realizzazione della cattedrale che ancora oggi si erge nella città meneghina. Inoltre fondò la Veneranda Fabbrica del Duomo, adibita allora alla costruzione e oggi al restauro e alla manutenzione della chiesa.
Il marmo del duomo necessita di manutenzione costante
Caratteristica principale del marmo scelto da Visconti è quella di contenere una piccola percentuale di impurità, che rende necessario un intervento di manutenzione costante e accurato. A descrivere il lavoro necessario per mantenere intatto lo splendore del duomo è stato l’ingegner Francesco Canali, direttore dei cantieri della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Nel marmo si trovano infatti cristalli di pirite, un minerale che contiene ferro. “La struttura macrocristallina del marmo consente all’umidità atmosferica di entrare, fa ossidare questi cristalli di pirite e la pirite gonfiando spacca il marmo dall’interno“, ha affermato Canali. Inquinanti come l’ossido di azoto e il biossido di zolfo formano croste nere sul marmo, come “una sorta di pellicola che aggredisce la matrice che si stacca come una corrosione che modifica e altera il funzionamento del marmo”.
Duomo di Milano: perché è un “cantiere infinito”?
A sollecitare maggiormente questi micro-movimenti della pietra sono però gli sbalzi di temperatura e, come è noto, l’aumento generale della temperatura del pianeta, nonché l’aumento della temperatura dei mari, è oggi una realtà innegabile. Anche a causa di questi fattori il duomo milanese è considerato una sorta di cantiere infinito, similmente all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, divenuta proverbialmente nota per i tanti lavori che vi si sono susseguiti nel corso degli anni.