In che cosa consiste questa enorme insidia causata da un microrganismo molto pericoloso per l’uomo e che può risultare assai facilmente mortale.
C’è un agente invisibile pericoloso per l’uomo, capace di trasmettere una malattia estremamente letale e tale da mostrare i suoi disastrosi effetti già dopo circa cinque giorni. Può causare un semplice mal di testa all’inizio, o anche altri sintomi di natura fisica che possono essere scambiati per qualcosa di poco conto come ad esempio vomito, nausea e febbre. Con l’aggravarsi delle condizioni, cosa che può avvenire già in meno di mezza giornata, possono manifestarsi anche le allucinazioni, fino ad arrivare al coma ed alla probabile morte.
Il tasso di mortalità di questa malattia causata da un microrganismo molto pericoloso per l’uomo è molto prossimo al 100%. La patologia di cui parliamo è nota con il nome di meningoencefalite amebica primaria ed a causarla è la Naegleria fowleri, una variante di ameba nota come ameba mangia cervello che infesta le acque dolci la cui temperatura risulta essere particolarmente alta. È il caso delle aree colpite da siccità, nelle quali i bacini ed i corsi d’acqua si restringono ed è più facile che il livello di gradi registrati aumenti.
L’ameba pericolosa per l’uomo, distrugge il cervello senza ostacoli
La penetrazione nel corpo umano da parte della ameba mangia cervello, che come detto è un agente patogeno assai pericoloso per l’uomo, avviene attraverso il naso. Da qui poi si ha la aggressione diretta alla massa cerebrale, con tutti i danni del caso. L’azione nefasta di questa ameba provoca una forte infezione del sistema nervoso centrale, con alcuni tratti che si mostrano alquanto simili a quello di una infiammazione indotta dal batterio della meningite. Sia nell’uno che nell’altro caso il tasso di mortalità è elevato.
L’ameba mangia cervello porta alla devastazione del tessuto cerebrale, con edema e necrosi susseguenti. Per fortuna la percentuale di infezione è molto bassa e si conta solo qualche decina di casi ogni anno in tutto il mondo. Oltre che nelle acque naturali con temperatura media superiore ai 26°, questo grosso pericolo può essere presente anche in piscine e simili non sufficientemente sottoposte a corretta igienizzazione e disinfezione. Ed è proprio a questo che serve il cloro, che debella anche altri tipi di batteri potenzialmente pericolosi.
Come si cura la meningoencefalite amebica primaria
Anche le tubature dell’acqua corrente che arriva in casa nostra possono fare da veicolo per questo tipo di ameba, per quanto sia molto, molto difficile, visto che ci sono comunque dei controlli continui e severi sulla rete idrica. L’estate è il periodo in cui si riscontrano i possibili rischi con una frequenza più elevata.
Per una cura occorre intraprendere quanto prima un percorso terapeutico costituito in particolar modo dalla assunzione di farmaci intratecali e di antibiotici sistemici. In caso di comparsa dei sintomi descritti è bene rivolgersi subito al proprio medico di base oppure andare al pronto soccorso.