Le piante, questo si insegna ai bambini, sono attive in primavera e in estate e poi in autunno e in inverno vanno a dormire ma ci sono per l’orto buone notizie perché alcune creature verdi si seminano proprio quando comincia a fare più freddo e si raccolgono mentre il resto della natura dorme.
Se hai deciso di approntare un piccolo orto nel tuo giardino o se magari hai la possibilità di posizionare all’esterno qualche vaso con un po’ di terra in cui far crescere qualcosa da mangiare non devi smettere di lavorare solo perché arrivano l’autunno e poi l’inverno. Perché se è vero che tante colture che danno grandi soddisfazioni sono primaverili o estive altre invece sono amiche del freddo e crescono bene proprio quando sembra che niente potrebbe resistere alle temperature che scendono.
Tra i molti vantaggi del continuare a lavorare nell’orto anche in autunno c’è poi quello di dare alle piante che devono invece crescere in primavera e in estate tanto tempo perché i semi possano iniziare a germogliare lentamente ma farlo con più forza rispetto alle piante che poi vengono invece seminate quando inizia a fare più caldo. Semi piantati a novembre ti daranno piante più rigogliose a marzo e qualche gustosa sorpresa anche per l’inverno. Ma che cosa puoi piantare adesso?
Bulbi e semi, le verdure che amano il freddo
Cominciamo la nostra carrellata riguardo i prodotti della terra che si possono cominciare a piantare già in autunno per averli così molto prima rispetto anche a quello che si trova nei supermercati. Due colture che non puoi farti mancare solo quelle degli agli e delle cipolle. La cipolla in teoria è una pianta che va seminata a primavera ma secondo alcuni esperti scegliere invece di piantare i piccoli bulbi di cipolla quando inizia il freddo permette poi alla pianta sviluppata di avere un gusto più intenso, e lo ricordano anche sul canale YouTube Lekovite Biljk. E potrai anche decidere di raccogliere qualche cipollotto prima che la cipolla arrivi a maturazione e lo farai sempre prima di ciò che accade nel reparto ortofrutta. Anche l’aglio può essere tranquillamente piantato in autunno per avere così una produzione anticipata.
Del resto i bulbi sono forse quelli che resistono meglio al freddo perché tutta la parte importante della pianta si trova sotto terra. Ma ci sono altre piantine, insospettabili, che si trovano bene a nascere e a crescere quando arriva il freddo. Una fra queste è la lattuga. Puoi acquistare le piantine in vivaio oppure farle spuntare in piccoli vasi per poi provvedere a spostare le piantine in terra. Per evitare eventuali erbacce puoi aggiungere un telo nero per pacciamatura e se la temperatura diventa davvero rigida puoi sfruttare invece il tessuto non tessuto, utilissimo anche in altre situazioni con altre piante dedicate.
Per avere poi aromi freschi non dimenticare di piantare anche un po’ di prezzemolo. Si tratta anche questa di una pianta che resiste bene al freddo e che ti permette quindi di avere foglie fresche senza dover acquistare nulla al supermercato. Da ultimo due piante che nascono bene quando fa freddo e che crescono anche a basse temperature sono i piselli e gli spinaci. In particolare gli spinaci prediligono proprio il clima autunnale, perché non amano la luce troppo forte del sole quando arriva primavera. Per quello che riguarda i piselli avrai, con una semina autunnale, i frutti prima di tutti e avrai anche pronti nuovi piselli per proseguire la coltivazione con nuove piante andando sempre un passo avanti agli altri.
Trucchi per un orto sano
Abbiamo detto che ci sono diverse colture che possono resistere al freddo ma se le piante sono capaci di adattarsi al cambio di temperatura e al numero inferiore di ore di luce diverso è il discorso dei parassiti, che possono arrivare proprio da sotto terra. Un trucco che funziona per esempio con i bulbi d’aglio ma non solo è quello di spargere un po’ di cenere in quei solchi in cui poi andrai a effettuare la semina. La cenere, oltre a fornire nutrimento alle piante, è anche un repellente naturale per moltissimi insetti che così troveranno un ostacolo alle loro incursioni.