Secondo alcuni esperti di settore, le sigarette elettroniche monouso avrebbero un impatto ambientale molto alto: la spiegazione.
Da 20 anni sono in commercio le sigarette elettroniche, dispositivi che sostituiscono per i fumatori le normali sigarette o il tabacco. Sono milioni le persone che hanno deciso di acquistare uno dei numerosi modelli in vendita.
Tra i vari modelli anche quelle usa e getta, dispositivi da svapo che non dispongono di ricarica, ma sono dotati di una batteria e di un meccanismo integrati che durano per un tempo limitato. Secondo una recente analisi, queste sigarette sarebbero dannose per l’ambiente proprio per la loro batteria. A spiegarlo Isabel Junker, responsabile della divisione rifiuti urbani dell’Ufam (Ufficio federale dell’ambiente) della Svizzera.
E-sigarette monouso, impatto ambientale alto: il motivo
Le sigarette elettroniche monouso avrebbero un notevole impatto ambientale. Questo quanto spiegato, come riporta il quotidiano svizzero SonntagsZeitung, dalla responsabile della divisione rifiuti urbani dell’Ufam, Isabel Junker.
Ma quale sarebbe il motivo? Secondo la Junker, queste sigarette non vengono riciclate correttamente, dato che i fumatori, invece, di smaltirle presso i centri di raccolta o i punti vendita che si occupano anche della raccolta, le gettano nei rifiuti comuni. I consumatori delle e-sigarette, ha aggiunto la responsabile dell’Ufam, è come se gettassero l’equivalente di una batteria di un iPhone SE al mese, una circostanza definita come un vero e proprio spreco di risorse. Oltre, dunque, all’impatto ambientale c’è anche il pericolo che queste batterie possano prendere fuoco se vengono gettate nei comuni rifiuti.
Nuovo sistema di riciclaggio per le e-sigarette monouso
A sostegno delle dichiarazioni di Isabel Junker, quelle rilasciate da Sabrina Bjöörn, direttrice generale della fondazione Sens, che si occupa del riciclaggio dei dispositivi elettrici ed elettronici usati. La direttrice ha spiegato che molti consumatori di sigarette elettroniche non sono neanche a conoscenza del fatto che vanno poi restituite una volta terminate: a dimostrarlo il numero di apparecchi rientrati molto più basso rispetto a quelli venduti.
Per questa ragione, riporta il quotidiano elvetico SonntagsZeitung, si sta progettando un nuovo sistema per riciclare i dispositivi con l’obiettivo di ridurre i rischi per l’ambiente.