Con l’inizio del nuovo anno scolastico, è tempo di buttare via i vecchi quaderni, bada bene però a non sbagliare: è questo il secchio
Settembre è il mese degli inizi e dei ritorni alle vecchie abitudini. C’è chi ritorna a scuola e chi invece a lavora, chi inizia un nuovo corso e chi fa la lista dei buoni propositi. Si cambia stagione e così anche il guardaroba, si fa quindi pulizia, mettendo via tutto ciò che non ci serve più. Ogni volta che facciamo decluttering, bisogna prestare molta attenzione alle nostre abitudini, che spesso sono errate.
Buttare via oggetti, solo perché non ci piacciono più o semplicemente non indossiamo più, può essere causa di inquinamento. I rifiuti non vengono smaltiti facilmente, quindi bisogna prendere privilegiare sempre le scelte più sostenibili. Ecco come fare decluttering nel modo più sostenibile possibile.
L’ideale è puntare su applicazioni dell’usato, che ti permettono di fare spazio nell’armadio e allo stesso tempo di guadagnare. Inoltre evitiamo l’inquinamento e diamo una seconda vita a capi e oggetti. Ecco una mini guida, e le app da utilizzare per vendere vestiti e oggetti online. Tra le altre cose che tendiamo a buttare ogni anno, ci sono i quaderni di scuola. Ogni volta che si inizia un nuovo anno scolastico, si buttano via i vecchi quaderni che non usiamo più. Anche in questo caso, per agire nel modo più green e più sostenibile possibile, dobbiamo capire bene come fare la raccolta differenziata. Ecco dove vanno buttati i quaderni una volta che non servono più.
Con l’inizio dell’anno scolastico, si presenta l’occasione di preparare il materiale per i ragazzi, ma questa può anche diventare un’opportunità per ridurre gli sprechi. Infatti, riutilizzare ciò che si ha già, dagli zaini agli astucci, fino ai quaderni e libri, non solo aiuta l’ambiente, ma stimola la creatività e insegna ai più giovani l’importanza dell’economia circolare.
Invece di buttare via i vecchi quaderni, ci sono tanti modi per dar loro una nuova vita. Ad esempio, i fogli bianchi possono essere raccolti e trasformati in un nuovo quaderno fai da te, usando del cartoncino per la copertina e dello spago per rilegare. I fogli inutilizzati si possono anche tagliare e trasformare in post-it, perfetti da tenere accanto a una bacheca per annotare appunti. Con un po’ di fantasia, i quaderni vecchi possono diventare anche cartelle per appunti, ricettari personali o persino aquiloni, un’attività divertente da fare all’aperto con i bambini.
Le pagine non più utilizzabili possono essere sfruttate in maniera creativa per realizzare origami, coriandoli o altre sculture in carta pesta. In questo modo, non solo si riducono gli sprechi, ma si offrono ai ragazzi attività divertenti che stimolano la loro fantasia.
Quando i quaderni non possono più essere riutilizzati, è importante smaltirli correttamente. Devono essere gettati nella raccolta differenziata della carta, anche se sono scritti o colorati. Tuttavia, è essenziale rimuovere eventuali copertine in plastica o spirali metalliche prima di farlo, così come adesivi e post-it, che possono compromettere il processo di riciclaggio.
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