Il 30% della tratta Lione – Lisbona sarà alimentata da biocarburante. EasyJet mette in pratica l’aviazione sostenibile per ridurre le emissioni di Co2
La sostenibilità, o meglio, il progetto di sostenibilità, occupa anche lo spazio aereo. E non è poco. Si stima che buona parte della C02 derivi dall’accelerazione dei viaggi aerei con i voli low cost. Una spinta ad un turismo più sostenibile economicamente ma non dal punto di vista ambientale. Nell’ottica di una spinta sempre più urgente alla riduzione della Co2 nell’aria, e di conseguenza un’inversione di marcia dei palesi cambiamenti climatici, l’UE si è impegnata per ridurre il carico di carburanti inquinanti in circolazione. Infatti al 2035 non dovrebbero essere più prodotte auto a benzina o diesel. Tuttavia molti Paesi, tra cui l’Italia, chiadono la proroga di questa deadline.
Allo stesso tempo i trasporti ad alta quota sperimentano la riduzione della Co2. In particolare EasyJet. La compagnia aerea ha annunciato che tre voli da Lione a Lisbona verranno alimentati per il 30% con il biocarburante, permettendo così di ridurre le emissioni di Co2 del 27% a tratta. Quando le istituzioni sembrano titubanti nel mettere in pratica scelte coraggiose, perché sono troppi gli interessi da tenere a galla contemporaneamente, non è raro che iniziative private operino in modalità più virtuosa.
La riduzione del 27% di emissioni nocive per l’ambiente e per l’uomo è possibile grazie al biocarburante. La miscela per l’aviazione sostenibile è prodotta e fornita dalla TotalEnergies. E’ un composto di olii vegetali esausti, grassi animali, rifiuti alimentari e agricoli, piante e alghe dedicate. Come riporta l’Ansa, “il volo easyJet da Lisbona a Lione seguirà un piano di volo ottimizzato e specificamente progettato per ridurre le emissioni di CO2. Lo rende noto la compagnia aerea con un comunicato”.
La compagnia aerea ha già da tempo messo un’impronta sulla sostenibilità. Ha eliminato oltre 36 milioni di articoli di plastica monouso dai propri voli. Ha introdotto uniformi per l’equipaggio realizzate con bottiglie di plastica riciclate. Per ogni uniforme sono utilizzare quarantacinque bottiglie. E senza costi aggiuntivi per i passeggeri.
Senza voler fare pubblicità ad EasyJet, si riportano le innovazioni in senso sostenibile della compagnia aerea per sottolineare come in realtà un cambiamento tangibile non necessiti di investimenti epocali. Spesso modificare delle abitudini, il noto, sembra più difficile di quello che è nella sostanza. L’abitudine, di conseguenza, deve essere in primis al cambiamento, opposto al concetto di routine stabile e paludata. E conoscere le iniziative virtuose può dare una spinta in più.
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