Ecco come ti riciclo l'alluminio, il Cial e i suoi imballaggi

Il riciclo dell’alluminio si configura come un’azione ecosostenibile a tutti gli effetti, perché contribuisce a mettere in atto un’opera di ridotto impatto ambientale. In pratica si tratta di conciliare esigenze del mercato e tutela ambientale. E’ proprio questo l’obiettivo del Cial, un consorzio che riunisce produttori di alluminio e di imballaggi in questo materiale, in modo da garantire la raccolta differenziata e il recupero dell’alluminio. Molto interessanti sono le attività di sensibilizzazione ambientale promosse dal consorzio per il recupero e il riutilizzo dell’alluminio.

In effetti l’alluminio si presta bene ad essere soggetto al riciclaggio. Il riciclo degli imballaggi di alluminio è molto importante in vista della sostenibilità ambientale. Da un lato infatti si può risparmiare gran parte dell’energia che sarebbe necessaria per la produzione dell’alluminio a partire dalla materia prima, con la riduzione delle emissioni di gas serra, mentre dall’altro si riesce ad avere a disposizione nuova materia prima da utilizzare in modo facile.
 
Il risultato coincide con il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Il vantaggio principale è che l’alluminio può essere riciclato all’infinito senza sminuire la sua qualità. Lattine, bombolette, fogli, vaschette e scatolette possono essere sottoposti ad un processo di differenziazione, ma non bisogna dimenticare che non vanno raccolti insieme all’alluminio i contenitori che riportano l’etichetta T ed F. Questi contenitori sono pericolosi, visto che contengono prodotti chimici nocivi.
 
Per i rifiuti si può parlare di obiettivo alluminio? È questo l’obiettivo del Cial, il quale ha anche un nuova pagina fan su Facebook, per restare aggiornati su tutte le novità del mondo dell’alluminio e dell’ecologia, con alcuni ecoconsigli sul riciclo dell’alluminio.

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