Una delle piante più presenti nelle case è di certo la echeveria, una succulenta facile da gestire e con la possibilità di propagarsi in maniera molto semplice, che può però cadere vittima di una infestazione che provoca strani puntini bianchi sulle foglie
Per chi non riesce a gestire bene le piante fiorite la soluzione per avere un po’ di verde in casa è spesso quella di affidarsi ai cactus e in generale alle succulente. Si tratta di piante che hanno esigenze estremamente limitate e che quindi riescono a sopravvivere anche ai giardinieri più distratti. Le piante della famiglia delle succulente sono anche molto spesso facili da propagare. Una delle più facili da gestire è proprio la echeveria.
Probabilmente si trova anche in casa tua anche se non sai che si chiama così. Si tratta di piante grasse con foglie carnose e dall’aspetto a goccia che crescono delineando una sorta di stella infinita. Sono piante la cui propagazione può avvenire semplicemente staccando una di queste foglie carnose e appoggiandola sul terreno. Le foglie sono infatti in grado di sviluppare radici e quindi dare vita a una nuova pianta. Ma essere semplici e resistenti non significa che non possano esserci delle minacce. Una delle più evidenti si presenta con delle piccole macchie bianche che assomigliano a delle scottature e che si presentano proprio sulla superficie delle foglie.
Tutte le piante possono essere più o meno esposte a infezioni da parte di funghi e parassiti. Una delle creature più fastidiose è di certo la cocciniglia. Si tratta di insetti bianchi che data la loro struttura corporea assomigliano a delle innocue escrescenze ma sono in realtà pericolosissime per tutte le piante su cui si poggiano.
Essendo parassiti succhiano le sostanze vitali direttamente dalle foglie o dai frutti, dato che attaccano qualunque essere verde, e in caso di piante piccole o germogli possono arrivare ad ucciderle. Ma le macchie bianche che di solito appaiono sulle foglie della echeveria non sono causate dalla cocciniglia. Si tratta invece dello oidio, un fungo tipico proprio degli ambienti secchi e caldi. Per questo motivo è una delle infezioni fungine più tipiche delle piante grasse.
Trattandosi di una infezione fungina quello di cui hai bisogno è un fungicida. Una sostanza molto efficace è il rame che puoi trovare in soluzione liquida da diluire e spruzzare sulle piante. Un’alternativa naturale è il bicarbonato. Il bicarbonato è meno potente rispetto al rame e dovresti quindi trattare la superficie della pianta e il terreno su cui la pianta cresce più volte.
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