Un recente sondaggio ha analizzato quanto la popolazione italiana sia preoccupata per i cambiamenti climatici ed i suoi effetti: i risultati.
Gli effetti dei cambiamenti climatici stanno provocando enormi danni al nostro Pianeta ed i governi sono sempre più a lavoro per cercare di limitare l’inquinamento. Anche i cittadini sembrano essere sempre più attenti alla questione preoccupandosi della salute dell’ambiente.
Proprio in merito, l’Istituto Noto, che da anni si occupa di ricerche di mercato e sondaggi, ha realizzato un’analisi per capire quanto gli italiani siano preoccupati per i cambiamenti climatici. Dalla ricerca è emerso che la maggior parte dei cittadini del nostro Paese sarebbe in ansia per la salute della Terra.
Eco-ansia, la preoccupazione per i cambiamenti climatici: il sondaggio dell’Istituto Noto
Ormai da tempo si parla di eco-ansia. Questo neologismo indica precisamente la preoccupazione di un soggetto per i cambiamenti climatici e le conseguenze che essi potrebbero avere sull’ambiente.
Una preoccupazione che, considerati i recenti fenomeni metereologici estremi ed i livelli di inquinamento, sarebbe cresciuta in maniera significativa, anche nel nostro Paese. Ad indagare sul punto, un sondaggio condotto dall’Istituto demoscopico Noto, i cui dati sono stati elaborati dai colleghi della redazione di Repubblica.
Dalla ricerca è emerso come in Italia, sette cittadini su dieci sarebbero in ansia per quanto sta accadendo a livello globale a causa dei cambiamenti climatici. Il 72% del campione, difatti, non guarderebbe con ottimismo al futuro. Un dato che cresce se si prendono in considerazione le fasce d’età più giovani: qui ad essere preoccupato per il surriscaldamento globale è il 79%. Analizzando, invece, gli adulti e gli anziani appartenenti al campione, la percentuale scende rispettivamente al 65% e al 60%. Le nuove generazioni, dunque, sembrano essere quelle più vicine all’emergenza climatica.
Una parte di italiani non crede nei cambiamenti climatici
Dal sondaggio dell’Istituto Noto è emersa anche una percentuale di negazionisti: il 18% della popolazione, quasi due italiani su dieci, difatti, non crede affatto che si stia verificando un cambiamento climatico. Secondo l’analisi, come riporta Repubblica, la maggior parte di questa fetta di negazionisti sarebbe fra gli elettori di Lega e Fratelli d’Italia, rispettivamente 23 e 22%.
Per oltre la metà del campione (61%), la colpa di quanto sta accadendo sarebbe di tutti e sarebbero necessarie delle azioni per contrastare il fenomeno.