Vanno avanti i lavori di progettazione e di prima installazione del più grande impianto di biomasse mai realizzato in Spagna. Il governo locale ha infatti approvato il piano, che a questo punto non dovrebbe avere altri grandi ostacoli sulla propria strada, che dovrebbe condurre l’unità – dal valore di circa 100 milioni di euro – a erogare energia elettrica a circa 400 mila persone, sfruttando processi di lavorazione del legno.
Ad ottenere l’atteso via libera da parte del governo è stato il gruppo Ence, da tempo operante nei settori delle energie rinnovabili, che si occuperà ora di mettere a punto l’unità produttiva nei dintorni della città di Huelva, e utilizzando parte dei fondi pubblici messi a disposizione per i progetti legati alle eco-energie.
Ence ha a sua volta stretto contatti con tre compagnie (la Acciona-Idom, la OHL e la Tecnica Reuninas) che penseranno ai lavori di realizzazione della fabbrica e che permetteranno alla Ence di poter tagliare il nastro inaugurale della futura unità, contribuendo a innalzare a 118 MW la capacità produttiva del gruppo.
La materia prima utilizzata dall’impianto di Huelva proverrà invece da circa 116 mila ettari di foreste dedicate al progetto ecosostenibile attraverso turnover, e suddivise tra Spagna, Portogallo e Uruguay. La società ha asserito che in tal modo spera di ridurre la propria dipendenza dalle risorse energetiche di importazione.
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