Negli Stati Uniti il progetto FuturGen continua a compiere importanti passi, attraendo dei supporti finanziari sempre più significativi, e proponendosi come una delle iniziative di maggior spicco in ambito internazionale sulla strada di una migliore diversificazione delle fonti energetiche, con prevalenza di utilizzo di quelle rinnovabili, e l’abbandono graduale al tradizionale sfruttamento intensivo.
A tal proposito sono stati compiuti degli sviluppi radicali nel FuturGen 2, il progetto ecocompatibile che ha sostituito il precedente FuturGen 1, la cui meta è quella di realizzare un imipanto di gassificazione maggiormente ecologico, che sia in grado di raccogliere le emissioni di Co2, e conservarle attraverso un sistema evoluto di stoccaggio, che possa così contrarre l’impatto ambientale di tale fonte.
Il FuturGen 2 ha ottenuto dei nuovi fondi stanziati dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America: si tratta di un impiego complessivo di un miliardo di dollari, che saranno devoluti all’Alliance che governa il progetto, affinchè possano essere svolte quelle necessarie fasi di sviluppo e di impulso utili per realizzare delle unità commercialmente installabili in ambito industriale.
Attualmente, il FuturGen 2 si sta ridefinendo sulla base degli studi compiuti con il precedente modello, con delle linee di produzione di idrogeno attraverso gas sintetici, e un sistema di filtraggio delle emissioni che consentirà allo stesso impianto di eliminare le emissioni nocive in atmosfera, contraendo il negativo impatto sulla tutela ambientale.
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