Abbiamo già parlato nei giorni scorsi dei tessuti utilizzati nella moda sostenibile per la realizzazione di capi di abbigliamento eco. La lyocell, anche conosciuta come Tencel (marchio certificato), è una delle fibre ecologiche più utilizzate al momento.
Che cos’è la viscosa vegetale lyocell
Visualizza questo post su Instagram
Si tratta di una fibra tessile artificiale ricavata dalla cellulosa estratta dalle piante di eucalipto. Viene utilizzata da diversi brand di moda sostenibile perché è una vera e propria viscosa vegetale. Non essendo una fibra naturale, ma realizzata in laboratorio, c’è da fare molta attenzione ai produttori per essere certi che il processo avvenga con un basso impatto ambientale. I controlli sulla filiera tengono infatti sotto controllo sia l’utilizzo di acqua necessaria per la lavorazione della cellulosa, sia le tinture utilizzate come colorante. Bisogna quindi accertarsi che la lyocell sia prodotta solo da aziende certificate per essere totalmente sostenibile.
LEGGI ANCHE: MODA SOSTENIBILE, I CONTROLLI SULLA FILIERA
Tencel: fibra ecologica a partire dall’eucalipto
Avevamo già parlato in passato del marchio Tencel e delle magliette sostenibili spiegando nel dettaglio come viene ricavata la viscosa vegetale dalle piante di eucalipto. Il marchio produce anche un altro tessuto ecologico, il Modal, ricavato invece dalla lavorazione della cellulosa di faggio.
Ma la lyocell, è veramente un eco tessuto? La viscosa ricavata dall’eucalipto è considerata un tessuto eco-sostenibile per diverse motivazioni:
- è biodegradabile;
- l’ingrediente principale a capo della lavorazione è la cellulosa che viene estratta da piantagioni gestite che non richiedono irrigazione e non vengono utilizzati pesticidi nocivi;
- il solvente utilizzato nella produzione della lyocell (ossido amminico) non è tossico, non viene rilasciato nell’ambiente e può essere utilizzato più volte durante la linea di produzione;
- il ciclo intero di lavorazione è breve (circa due ore) e riduce quindi i tempi di utilizzo di risorse quali acqua ed energia.
SCOPRI COME VIENE PRODOTTA LA VISCOSA LYOCELL
Per cosa viene utilizzata
Visualizza questo post su Instagram
La viscosa Lyocell viene utilizzata nella eco fashion per realizzare tantissimi prodotti tessili: dalle lenzuola al denim, passando per camicie, magliette, pantaloni e persino asciugamani. È una fibra che permette la traspirazione, è una viscosa quindi adatta a coloro che hanno problemi di sudore, una via di mezzo fra il cotone e la seta. Ha una consistenza particolarissima perché è morbida e liscia al tatto e lascia una piacevole sensazione sulla pelle. È una fibra anallergica perché in grado di filtrare batteri ed è morbida al tatto, non ci sono quindi controindicazioni da segnalare per coloro che hanno pelli sensibili.
Come curare i capi in lyocell
Possono essere lavati sia a mano che in lavatrice, sarebbe meglio però non usare delle temperature troppo alte. Come per ogni capo di abbigliamento: troverete tutte le informazioni relative al lavaggio sull’etichetta interna. Una particolarità, che piacerà sicuramente a coloro che hanno poca dimestichezza con il ferro da stiro, è che la lyocell – se lasciata appesa in un ambiente umido – non fa pieghe, non c’è quindi bisogno di stirare i capi in lyocell (qualora lo si facesse: utilizzare la stessa temperatura della seta).
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
- I migliori brand di moda sostenibile
- Cotone organico, cos’è e come viene prodotto
- Econyl, tessuto ecologico made in Italy
- Pelle vegetale ricavata dal fico d’India